La 4° giornata della fase a gironi della Champions League, nell’Emirates Stadium dell’Arsenal la Juventus cerca nella casa Londinese di replicare l’ottimo risultato di Torino.
Un campo difficile dove le ragazze di Montemurro non riescono a dominare la grande velocità dell’ Arsenal del primo tempo, e perdono per 1 a 0.
Le undici italiane giocano con il classico 4-3-3 con Peyraud-Magnin in porta, Boattin-Salvai-Sembrant e Lenzini in difesa; Grosso-Pedersen e Caruso in centro campo; Beerensteyn-Girelli e Bonansea in fase d’attacco.
Inizio gara dove la Juve ha avuto un atteggiamento compatto ed organizzato ma con il passare dei minuti le padrone di casa si sono prese l’ampiezza di gioco, manovrando palla, ed in velocità riescono a portarsi pericolosamente verso la porta di Pauline Peyraud-Magnin ed andare al tiro con la centrocampista Vivianne Miedema che insacca, il secondo suo gol in quattro giornate: 1 a 0 per l’Arsenal.
Le campionesse d’ Italia nella costruzione di gioco non riescono ad andare oltre del centro campo, mentre le “Gunneres” con facilità recuperano la sfera, con un palleggio veloce, e ripartono fulminee ad aggredire l’area delle ospiti ed andare con più frequenza al tiro. Le padrone di casa, inoltre, creano un pressing molto alto che caratterizzano una strategica avanzata con sei giocatrici, questa tattica crea molta confusione alle marcature bianconere, ed avversarie sempre pronte a concludere.
Il primo tempo si conclude con le linee difensive della Juventus in chiusura, pur concedendo troppo nel palleggio avversario, e le due squadre vanno al riposo con il vantaggio per le ragazze di Eidevall.
Nella ripresa le undici di Joe trovano più coraggio e si propongono nella metà campo delle locali con un altro piglio, ma le padrone di casa molto più fisiche mantengono campo e risultato. Con l’ingresso di Cantore la Juve passa al 4-4-2 e cerca di portare più peso all’attacco, perdendo una giocatrice in mezzo al campo, a cercare di raddrizzare la gara.
Nel finale entra anche Bonfantini, ma non sono sufficienti i minuti di gioco per le bianconere per trovare la rete del pareggio, che poteva anche essere alla porta per ciò che si è visto nel secondo tempo, ma a prendere i tre punti sono le padrone di casa dell’Arsenal: che restano in testa al girone a 10 punti, con due gare dal termine, Lione a quota 7 (grazie alla vittoria sullo Zurigo) ed Juventus a 5 punti. Nulla è perso ma la corsa alla qualificazione per le bianconere resta sempre in salita.