Trasferta delicata per il Chievo Women, impegnato quest’oggi a Brescia al termine di un trittico di vittorie che ha permesso alla squadra di Venturi di rimanere agganciata alla scia del gruppone che insegue la Lazio in testa alla classifica di Serie B.
Due variazioni rispetto al successo di sette giorni fa con l’Arezzo: Mele e Dallagiacoma, entrambe non al meglio, partono dalla panchina e lasciano momentaneamente il posto rispettivamente a Boglioni e Alborghetti, quest’ultima in grande spolvero dopo il gol e assist nel 4-0 di domenica.
PRIMO TEMPO | Inizio molto tattico della gara, con entrambe le compagini che impattano l’una contro l’altra senza trovare spazi. Brescia e Chievo, schierate entrambe col 4-3-3 si annullano a vicenda nel primo quarto d’ora, anche se sin dalle prime battute si intuisce che sarà un match di grande lotta e agonismo, tutt’altro che soporifero.
Il primo vero tiro dell’incontro arriva al 16′ ed è di stampo lombardo, quando Hjohlman trova l’esterno della porta dopo una buona combinazione con Ripamonti sulla fascia. Sempre la svedese fa paura alle gialloblù quando un minuto dopo viene pescata in area da un filtrante di Fracaros, ma Bettineschi con un’autentica prodezza nega il vantaggio alle locali.
Il Chievo prova a rispondere soprattutto con alcune iniziative di Alborghetti e Massa sulle corsie, dove è possibile trovare qualche varco in più. Nonostante non abbia tirato ancora in porta, però, la formazione scaligera dà la sensazione di essere in partita e di poter creare potenziali occasioni.
Vantaggio Ferrato | Partita che si sblocca al 32′ su palla inattiva. Solita pennellata di Corrado su punizione, che trova lo stacco imperioso di Claudia Ferrato! Palla nel sette e gialloblù avanti con il quinto gol stagionale della propria bomber!
Pari Brescia | Neanche il tempo di godere dello 0-1 e la partita però torna in equilibrio. Match che viene sbloccato e portato ancora in parità sempre da un calcio da fermo. Dopo soli cinque minuti, infatti, è Galbiati a saltare indisturbata e a bucare un’incolpevole Bettineschi: 1-1.
Gara che scorre via con lo stesso risultato fino alla fine della prima frazione. Una contesa molto equilibrata, in cui entrambe le squadre hanno cercato vanamente una supremazia, ma in cui l’attenzione tattica ha avuto la meglio. Meno, decisamente, in occasione delle due palle inattive che hanno cambiato il parziale.
SECONDO TEMPO | Il primo squillo della ripresa è del Chievo. Al 53′ Alborghetti rientra sul mancino e conclude con potenza, chiamando al riflesso Ferrari. Nel prosieguo dell’azione le gialloblù vanno ancora vicine al vantaggio. Cross di Corrado che scavalca per un attimo l’estremo difensore bresciano e trova la deviazione sporca di Kiem, ma Ferrari torna in tempo per evitare al pallone di superare la linea di rete.
Qualche dubbio, in realtà, sul destino della sfera, ma per l’arbitro non è gol.
La risposta del Brescia arriva al 61′ con Cristina Merli, che si coordina benissimo su una palla che rimbalza sui 25 metri e con un gran tiro fa la barba al palo. Match equilibrato anche nel secondo tempo, ma decisamente più generoso dal punto di vista delle occasioni da una parte e dall’altra. Chievo che sfodera anche l’arma Dallagiacoma a gara in corso e comincia a far male sulle ripartenze.
Tardini! | Bellissima azione del Chievo che arriva sul fondo con la solita Mascanzoni, ancora fra le migliori. Cross arretrato a mezza altezza su cui si fionda Tardini che si avvita di testa e la mette nell’angolino basso. Primo gol stagionale per la centrocampista e vantaggio clivense quando mancano poco più di 10 minuti più recupero!
Rete che arriva in un momento cruciale della gara, in cui entrambe le squadre stavano intensificando gli sforzi per puntare al bottino pieno. Premiata la scelta di mister Venturi di mettere un’ala in più a dispetto di una centrocampista per sprigionare tutta la mole offensiva.
La chiude Dallagiacoma | L’apoteosi per il Chievo arriva al 95′. Dopo aver resistito agli attacchi bresciani, Alborghetti si invola sulla fascia e serve un cioccolatino a Dallagiacoma, che non può sbagliare. Stop, palla piazzata con freddezza e 1-3 finale!
Successo esaltante perché di importanza fondamentale per la squadra clivense, che riesce a dare prova di tutta la propria forza mentale in un match duro quanto equilibrato.
Se le tre vittorie precedenti sono arrivate contro squadre meno quotate, espugnare Brescia in un pomeriggio appeso a un filo per quasi 80 minuti conferma ulteriormente una solidità e un carattere che la squadra di Venturi ha dimostrato di possedere. Gol tutti di pregevole fattura arrivati con uno sforzo collettivo che, se nel primo tempo era rimasto un po’ oscurato, nella ripresa si è realizzato in modo impetuoso.
Ferrato sempre più bomber, Mascanzoni e Dallagiacoma ancora certezze, Tardini decisiva.
Tre punti che valgono il terzo posto in classifica e che spingono con entusiasmo il Chievo verso il prossimo atteso match dello stadio Olivieri contro la capolista Lazio.
BRESCIA: Ferrari, Ripamonti, Barcella, Galbiati, Fracaros (79′ Viscardi), Brayda (74′ Magri), Ghisi, Merli C. (83′ Pasquali), Hjohlman, Fracas (79′ Lonati), Merli L. A disp.: Lugli, Vavassori, Viscardi, Perin, Pasquali, Magri, Bianchi, Bortolini, Lonati. All. Ashraf Seleman
CHIEVO: Bettineschi, Boglioni, Corrado, Zanoletti, Mascanzoni (85′ Tunoaia); Scuratti (70′ Willis), Kiem, Tardini; Massa (63′ Dallagiacoma), Ferrato (85′ Caneo), Alborghetti. A disp.: Sargenti, Ventura, Mele, Tunoaia, Puglisi, Dallagiacoma, Willis, Salaorni, Caneo. All. Giacomo Venturi
Reti: 32′ Ferrato (C), 37′ Galbiati (B), 79′ Tardini (C), 95′ Dallagiacoma (C)
Ammonite: Scuratti (C), Merli C. (B)