Coach Alessandro ha parlato all’esito della gara del Tre Fontane tra le giallorosse e il Pomigliano concusasi con la settima vittoria consecutiva della squadra di casa. Ecco le sue parole:
Vincere oggi era importante, la Roma è ancora in testa alla classifica. Una Roma che ha anche saputo soffrire, in alcuni momenti della gara.
“Era inevitabile. Per quelle che avevano giocato giovedì, un po’ di fatica poteva farsi sentire. Non solo fisica, ma anche mentale. Lo avevamo messo in conto. Siamo riuscite a sbloccare la partita su una gran conclusione di Anna (Serturini, ndr) ma avremmo potuto riuscirci prima, perché stavamo dominando. Nella ripresa, forse, avremmo dovuto accelerare un po’ di più e invece ci siamo un po’ adeguate, trovando il gol alla fine. Abbiamo rischiato qualcosa, perché Camela ha fatto una grande parata e ci ha salvato la partita“.
È difficile giocare contro squadre che si chiudono, visto che chiunque viene al Tre Fontane arriva per tentare di strappare il pareggio?
“È molto difficile, ma siamo consapevoli che la maggior parte delle squadre che verrà qui giocherà così. Dobbiamo quindi essere pronte a questo. Ripeto, però: la palla l’abbiamo avuta quasi sempre noi. Forse avremmo dovuto essere un po’ più cattive in area, però le occasioni le abbiamo create. È chiaro che avremmo voluto gestire un po’ di più la partita, mettendo al sicuro il risultato un po’ prima, ma queste sono le partite. Bisogna fare anche i complimenti al Pomigliano, che si è difeso bene ma ha saputo anche ripartire e qualche difficoltà ce l’ha creata“.
Inizia il girone di ritorno: c’è un’aspettativa diverso sulle avversarie che incontreremo?
“Sicuramente sì. Ma come dicevamo prima, qua verranno delle squadre che cercheranno di difendersi e di strappare un punto. Quando andremo fuori, magari avremo qualche opportunità in più, qualche spazio in più per gestire la partita in maniera differente. Però, adesso inizia il girone di ritorno e le squadre dal quinto posto in già tenteranno di strappare dei punti. Quindi, saranno tutte partite complicate“.