Conclusasi con un pareggio che lascia l’amaro in bocca per i due punti persi, nel post partita l’allenatrice Vera Indino ha analizzato la partita e dalle sue parole si evince il grande rammarico di non aver conquistato i tre punti.
Di seguito le sue dichiarazioni: “Quest’oggi non mi è piaciuto l’approccio iniziale del primo tempo, non siamo state una squadra e vedevo troppe giocate individuali per cercare di risolvere la situazione. Nel primo tempo giravamo bene la palla però vi era troppa lentezza e troppo poco movimento senza palla. Credo sia stata questa la chiave giusta che ha permesso al Grifone di pareggiare questa partita, anzi devo dire che hanno avuto due occasioni limpide verso la fine e forse avevano più fame di noi di punti. In tre occasioni hanno anche salvato il risultato sulla linea di porta. Probabilmente il mister avversario ha inoltre studiato e preparato la partita attuando una marcatura fissa su D’Amico, per Serena infatti è stato molto difficile riuscire a giocare la palla. A questo si è aggiunto il problema che noi non le davamo mai la soluzione dell’appoggio e quindi spesso e volentieri era costretta a sgomitare. Abbiamo cambiato la posizione ma la marcatura fissa non si è interrotta. Brave loro a fermarla. Ci sono stati anche momenti di amnesia perché le ragazze volevano comunque vincere la partita. Hanno pensato di salire anche in troppe e lasciavamo da sole o solo i due difensori centrali o un esterno ed un centrale, questo per cercare di recuperare il risultato ma ci siamo buttate in troppe. Inoltre il centrocampo spesso veniva saltato, sono mancate le giocate di qualità e la squadra avversaria con dei lanci riusciva a ripartire. Troppa sicurezza da parte nostra. Serena inoltre non trovava mai l’appoggio delle mezz’ale o del centrale di centrocampo quindi diventava difficile con un’avversaria attaccata tutto il tempo girarsi perché poi veniva doppiata o triplicata, quindi non aveva la possibilità di scambiare. Quando l’ho spostata sull’esterno per toglierle la marcatura giocava troppo esterno ed era costretta ad effettuare cross e noi non attaccavamo bene l’area di rigore. Quando togli Serena dal centro dell’area è difficile far gol“.