In questa magica Città, lo Stadio Tardini regala queste emozioni: ci confessa Elisa Bartoli la giocatrice della Roma che porta le sensazioni di tutte le sue compagne in conferenza stampa.
Per Elisa tante, giocare in questo campo, ricco di emozioni, sarà un momento bello non solo per la finale ma per tutto il calcio italiano, sarà un momento importante, afferma: “Si entrerà in campo da capolista, è vero ma qui è una finale dove cercheremo di dare il massimo contro una squadra molto forte. Sarebbe bello vincere il titolo, adesso siamo protagoniste ma vediamo la Juventus ancora molto vicina, per il proseguo della stagione che è ancora molto lunga dovremmo trovare spazio anche per la Champions, dove vi sarà ancora da giocare ad alto livello, come quest’oggi che questo match va affrontato e la nostra speranza e fare una grande gara”.
Quando si chiede ad Elisa se questo nuovo scontro potrebbe essere visto come la “rivincita”, per la sconfitta amara di Ferrara, ci afferma: “La sconfitta è stata dura, per me una ferita aperta, sicuramente ci penso ma è passato e domani c’è un nuovo trofeo, una nuova finale e vediamo sul campo il verdetto. Lo Spogliatoio è sereno, siamo una grande squadra, quest’oggi affronteremo la Juve con tanta attenzione, loro con mezza disattenzione ti fanno gol, quindi dobbiamo curare i dettagli e concedere il meno possibile alle nostre avversarie”.
Elisa ci crede, sembra che la convinzione di squadra e le forze di essere per la prima volta temute dalle Campionesse d’Italia in carica sia motivo di orgoglio. Per voi in campo, dopo il lavoro e le belle gare viste in Champions, hanno cambiato la consapevolezza di crescita?
“Si. In questi anni siamo cresciute molto, molta più gestione che prima non riuscivamo, con tutta a squadra si lotta fino all’ultimo e si va sotto si cerca di riprendere la gara e siamo consapevoli di avere ancora margini per migliorare, ma credo che ci siamo. Saranno i dettagli e la fortuna- speriamo di averla questa volta- che faranno la differenza”.