Dopo la vittoria in trasferta contro il Pelletterie, il Tiki Taka si trova sola al secondo posto dietro le campionesse in carica del Città di Falconara, unica squadra a punteggio pieno. In quattro giornate di campionato sono tre le vittorie, un pareggio e zero sconfitte per le giallorosse. Superato lo scoglio Pelletterie, è tempo di buttarsi verso la prossima sfida di Serie A Puro Bio contro il Molfetta, tornando a giocare in casa al Palaroma. L’appuntamento è fissato a Domenica 6 Novembre alle ore 18:00.
Prima del match ha parlato il mister del Tiki Taka Cely Gyardo, tenendo alta la concentrazione della squadra: “Abbiamo vinto, ma mi sono un po’ arrabbiata. Negli ultimi minuti, in particolare, perché i gol presi nel finale mi hanno lasciato un po’ di amarezza: le avversarie hanno segnato senza nemmeno faticare troppo. Sono state disattenzioni. Se guardo tutta la partita, dico che abbiamo fatto bene. Il primo tempo è terminato zero a zero, ma abbiamo creato tanto. E non siamo andate in ansia per non aver segnato, come era accaduto invece contro l’Irpinia. Nelle quattro partite fin qui giocate, siamo sempre migliorate e appreso qualcosa da una settimana all’altra. Ripartiamo dalle parole del nostro capitano, Vanin, a fine gara: “Le partite non finiscono fino a quando non suona la sirena…”. È importante aver vinto e aver giocato bene, siamo sulla strada giusta.” La Brasiliana ha sottolineato di voler evitare nuovi cali di concentrazione contro il Molfetta, tra le neopromosse che hanno stupito di più in questo avvio di Serie A: “Anche se sono neopromosse, hanno giocatrici che fanno la serie A da una vita hanno tanta esperienza. Siamo state brave a non sottovalutare nessuno finora, lo stesso faremo in campo domenica prossima. Il Molfetta ha vinto fuori casa contro la Lazio, ha pareggiato contro il Rovigo: non risultati casuali. Il campionato è cresciuto tanto negli ultimi anni, non ci sono più partite scontate. Siamo favoriti alla partenza, è vero, ma dobbiamo meritare sul campo i tre punti.”
L’allenatrice ha dato molto spazio alle giovani calciatrici del gruppo in questa prima parte di campionato, cosa non scontata: “Devono fare esperienza. Le ho mandate in campo anche nel primo tempo, quando il risultato non era affatto scontato. Devo proporre loro situazioni difficili e farle crescere giocando in quei momenti. L’idea è dare minuti a tutte in base al lavoro settimanale. Fino a dicembre avremo anche due partite infrasettimanali, non potremmo essere al cento per cento se giocassero sempre le stesse. Chi ha meno minuti, avrà la possibilità di giocare. Ma solo se lo merita e se in settimana dimostra di poter giocare. La mia idea è di avere delle rotazioni in più. È fondamentale per arrivare in fondo alla stagione: basta vedere il Pescara, che per me resta la squadra più forte del campionato, quante giocatrici ha a disposizione.”
Sul ritorno di Adireli Bertè, la Gayardo si dice speranzosa: “Spero che possa tornare a lavorare con la squadra a dicembre, e poi rientrare in campo a gennaio. Ma i tempi li detta lei, con le sue sensazioni. La vogliamo dentro al più presto, ma prima dovrà essere al centodieci per cento.”
Fatto sta che nella prossima giornata si tornerà al Palaroma, riempita in occasione del derby contro il Pescara. Cely Gayardo invita i tifosi giallorossi e gli amanti del futsal a spingere le sue ragazze anche contro il Molfetta: “Il sogno sarebbe avere tutte le domeniche l’ambiente del derby… La tribuna è stata uno spettacolo, la cosa più bella per me, per le giocatrici e per chi l’ha seguita su Sky. Avere quel pubblico in tutte le partite di campionato sarebbe un sogno. E ci aiuterebbe anche a fare delle belle prestazioni.”
L’intervista, rilasciata all’ufficio stampa del Tiki Taka, si conclude con un passaggio sul debutto della formazione Under 19, allenata sempre dalla Gayardo, che in Coppa Italia sfida le baby campionesse d’Italia del Falconara: “Ho un bel gruppo, speriamo di fare un buon campionato. Abbiamo già tre ragazze che sono nel giro della prima squadra. Non conosco il livello delle altre, ma la nostra squadra, per quello che vedo in campo, con un po’ di tempo fisiologico per amalgamarci, avrà delle buone possibilità per dire la sua. Io vorrei soprattutto che le ragazze migliorassero e diventassero importanti per il futuro della prima squadra.”