Continua a stupire il cammino del neopromosso Como Women in Serie A, conquistando, in otto partite, cinque punti e il settimo posto in campionato, certificato dal 2-2 contro il Sassuolo arrivato a tempo scaduto, quando tutti pensavano che le neroverdi potessero prendere il bottino pieno, ma invece non è stato così.
La capitana, e difensore, delle lariane Giulia Rizzon ha analizzato, davanti ai microfoni del club lombardo, le sue sensazioni a fine gara: “Per come si era messa la gara, era importante raggiungere il pareggio. Sapevamo che il Sassuolo soffriva negli ultimi minuti della gara. Sono contenta di questo punto: dobbiamo aggrapparci a tutto, perché da neopromossa ogni punto è prezioso. Giocavamo con una squadra che ha una classifica contraddittoria, perché ha molta esperienza in Serie A e ha avuto bellissimi risultati negli ultimi anni. Farà meglio di quanto fatto adesso, ed è un punto che alla fine ci va anche bene. Quello che ci diciamo sempre è che lo spirito Como è uno spirito in cui il cuore va sempre messo fino alla fine, e così è stato. Siamo una squadra neopromossa, e ovviamente paghiamo lo scotto. Prendere un gol su calcio piazzato, a venti secondi dalla fine del primo tempo, ci ha tagliato le gambe. Dobbiamo crescere in questo, la strada è ancora lunga, consapevoli della voglia che abbiamo di impegnarci e lottare fino alla fine“.