La prova esterna delle sammarinesi si è evoluta in una sconfitta: a Tombolo il 3 a 1 del Cittadella spezza l’impegno e la speranza del salto in graduatoria.
Il pressing delle sfidanti si evince fin dalle prime mosse: al 4′ minuto è già tempo di interventi “copri palla”; sarà al sesto che arriverà la prima rete facile facile del match a favore delle granata. E’ 1 a 0 dopo pochissimi minuti e la San Marino tenta di fare male, ma l’atteggiamento non spaventa le padrone di casa che alla mezz’ora del medesimo tempo calano il raddoppio. Il secondo goal costringe le biancoazzurre ad un pressing non indifferente per provare a bloccare il treno Cittadella; 40 minuti passati: Bolognini prova col mancino direttamente dalla bandierina, ma la difesa avversaria riesce a sventare la pericolosità. I numerosi regalini a disposizione del “Citta” (poi sfruttati) seguono all’abbandono di Micciarelli, costretta a lasciare il campo a causa di un colpo al viso. Nel recupero le titane non riescono a fare di più.
A ripresa iniziata, le instancabili sfidanti apparecchiano molteplici tattiche che per poco non sfociano in una ennesima rete a loro favore: i pali saranno quelli a risentirne di più. Protesta nel 50′ per un presunto tocco di mano su una scivolata delle biancorosse: il direttore di gara dice di no. Nel veloce ribaltamento, l’accelerata vale al Cittadella il tris ed alle titane un colpo piuttosto basso.
In tutta reazione, Domenichetti decide il triplo cambio: dentro Menin, Marengoni e Larenza, al primissimo debutto in maglia Academy. Si riaccende la speranza con la prima rete della partita trovata dalla bomber Barbieri su un bel pallone servito da Abouziane, intanto arriva anche Giuliani che fa compagnia a Larenza in termini di debutto.
Le titane ci provano ancora, ma la difesa avversaria è troppo prepotente e non lascia scampo, costringendo alla chiusura della partita con un 1 a 3 che si poteva e si doveva evitare.