Colpo di scena nel Girone B con la Jesina che si porta in prima posizione scavalcando la Grifo Perugia. Le ragazze di mister Domenico Giugliano battono con un sonoro 5-0 il Padova. La vittoria marcheggiana va in archivio già nel primo tempo che si chiude sul punteggio di 4-0 grazie alla doppietta di Polli, e reti di Monterubbiano e Becci. Ad inizio ripresa arriva il gol del definitivo 5-0 firmato da Monterubbiano.
Impatta in casa la Grifo Perugia che non solo pareggia 1-1 con il Pordenone, ma perde anche la testa della classifica. Le umbre passano in vantaggio al 33’ con Seravalle, ma nella ripresa subiscono il pari del Pordenone con Lotto (26’).
Se l’aggiudica il Clarentina Treno per 4-1 il derby contro l’Azzurra, mentre il Gordige si impone 2-1 con il Marcon. Ancora non arriva la prima vittoria per il Foligno che subisce l’ottava sconfitta consecutiva contro il Vicenza che si impone di misura (1-0). Manita del Pro San Bonifcio che si impone 5-2 sulla New Team Ferrara, che resta penultima.
Per quanto riguarda il “buio pesto” del Foligno, la partita è stata assurdamente condizionata dalle scelte arbitrali. Infatti il vantaggio è arrivato su un rigore completamente inventato dal giudice di gara (che non c’era l’hanno confermato poi anche le avversarie), non contando una punizione di seconda dentro l’area che, come nel primo caso, ha visto veramente solo lui. E per finire, a 5 minuti dalla fine, un plateale fallo di mano in area (il difensore era solo e il braccio era larghissimo) che l’arbitro ha deciso di non sanzionare. Quindi buio pesto no, è assurdo che ci siano arbitri così tanto incompetenti, perché la squadra lavora duro durante la settimana e ieri, per esempio, ha lottato con i denti. Ma se chi deve decidere gli episodi non é in grado di farlo, é inutile.