Succede tutto nella ripresa e il finale è dolcissimo per la Juventus Women che, nella gara d’esordio della fase a gironi della Champions League, supera 2-0 lo Zurigo alla Wefox Arena di Schaffausen grazie alle reti di Cernoia e Bonansea.
Già alla vigilia si sapeva che non sarebbe stata una gara semplice e così è stato. I primi minuti sono di studio, da una parte e dall’altra, con le bianconere più propense ad attaccare rispetto alle svizzere che in queste prime battute si difendono con ordine. In realtà questo sarà il leit motiv di tutta la prima frazione con lo Zurigo, molto ordinato e ben organizzato, che concede soltanto poche occasioni alle bianconere. Le occasioni più nitide passano dai piedi di Girelli e Nilden: la prima ci prova dopo meno di dieci minuti con un colpo di tacco che si spegne sul fondo e poi, poco dopo la mezz’ora, è il turno di Nilden che si avvicina al bersaglio grosso colpendo l’esterno della rete con una conclusione molto potente e insidiosa. Come detto, però, gli spazi concessi dalle elvetiche sono pochi e il match stenta a decollare. La sensazione è che la Juventus, per creare maggiori pericoli alle padrone di casa, debba velocizzare la costruzione del gioco a partire dal giro palla. La prima frazione si chiude, dunque, a reti bianche.
L’avvio di ripresa vede subito la squadra di Mister Montemurro propositiva, ma soprattutto più brillante e veloce e dopo appena quattro giri di orologio, al 49’, Pedersen impegna seriamente Romero con un angolato e preciso colpo di testa su cross di Cernoia. La numero 7 sarà poi protagonista circa venti minuti dopo perché il suo sinistro rasoterra, dopo aver ricevuto il pallone da Girelli, beffa l’estremo difensore dello Zurigo e sblocca una partita complicatissima. Il primo gol delle bianconere in questa fase a gironi è il suo. La Juve viaggia ormai sulle ali dell’entusiasmo e nell’ultimo quarto d’ora, dopo aver sventato il primo (e unico) vero pericolo portato dalle svizzere, si avvicina considerevolmente al raddoppio con la neo entrata Bonfantini. La conclusione della numero 22 è deviata e per poco non beffa Romero che viene salvata dalla traversa. Il gol, però, è oggettivamente nell’aria e arriva proprio dalla panchina e nello specifico dal sinistro di Bonansea, chirurgica dall’interno dell’area di rigore, 0-2. Di fatto il gol di Barbara chiuderà i giochi e al triplice fischio i tre punti saranno delle bianconere.