Anche se (almeno sulla carta) c’era da aspettarsi una vittoria, portare a casa i 3 punti con una prestazione superlativa dall’inizio alla fine dei totali 95’ di gioco non è da poco.
Tolto magari qualche passaggio sbagliato e qualche occasione sprecata, il Vicenza non ha mai realmente commesso errori da poter temere anche una sola rete, ne sono la prova i 4 tiri di cui solamente uno è partito dall’interno dell’area, una deviazione aerea di Antonelli che sfiora di testa, la palla si è comunque spenta ampiamente sul fondo.
Questo match arriva come un’oasi in mezzo al deserto per Missiaggia e compagne che avevano urgente bisogno di sbloccarsi sia in classifica che nel tabellino dei marcatori per acquisire la fiducia necessaria a concretizzare ciò che di buono si è visto anche nelle prime due uscite, nonostante l’aridità della fase offensiva che le ha caratterizzate.
Da segnalare che in questo match Bauce per la prima volta in queste 3 partite è scesa in campo prima dell’intervallo e l’esordio in stagione di uno dei veterani della squadra Pegoraro, subentrata proprio per sostituire la giovane attaccante e garantire solidità in difesa nei minuti finali.
AZIONI SALIENTI
2’: Prima azione pericolosa dell’Orvieto che recupera palla sulla parte destra del campo, Di Bella Di Santa lancia col mancino e trova Antonelli completamente libera in area; fortunata la squadra di Dalla Pozza nella circostanza, di fatto la 22 di casa sfiora solamente il pallone di testa e non riesce a deviare verso la rete.
6’: L’Orvieto perde palla sulla destra, ma la difesa veneta non riesce ad allontanare del tutto e dunque Goretti si scaraventa sul pallone e calcia forte in porta, Palmiero Herrera la alza in corner.
9’: Il Vicenza subisce fallo poco oltre la linea di metà campo, Maddalena lancia nel mucchio in area composto dalle proprie compagne e dalla disattenta difesa avversaria che si perde completamente Pagiarino, libera di colpire di testa e spedire il pallone sul secondo palo.
27’: Dal Bianco sulla trequarti vede il taglio di due compagne e dalla destra effettua un cross da manuale, Basso prima e Schiavo poi sfiorano la palla senza impattare per un soffio.
27’: Ruotolo sbaglia il rinvio e restituisce il possesso al Vicenza, Basso si porta subito in area, finge di accentrarsi per poi cambiare passo e spingersi verso il fondo, una volta rimasta sola di fronte al portiere fa dunque partire un tiro ad incrociare che finisce a lato.
37’: Sempre pericolosa Penzo fin qui se cercata nelle situazioni di palla inattiva: ennesimo cross dalla bandierina di Maddalena a cercare l’italo-tedesca che colpisce bene il pallone di testa, pochi centimetri la separano dal gol del doppio vantaggio.
39’: Occasione d’oro per Basso che a pochi passi dall’area piccola calcia forte verso la porta, miracolo di Ruotolo che ha il riflesso giusto per allungarsi sul pallone e spingerlo sul palo che poi rispedisce fuori.
41’: Ancora Maddalena dalla lunetta del corner che nel mucchio cerca Penzo, stavolta però colpisce di tacco, palla a lato di poco.
44’: Partita sontuosa quella del regista Maddalena che ancora una volta da calcio piazzato spennella l’ennesimo cross da maestro e trova Basso libera di colpire di testa e trovare il momentaneo gol del 0-2.
45+1’: Disattenzione della difesa umbra che facilita il recupero palla di Bauce, la neoentrata vuole sfruttare ogni occasione e dunque si fionda verso l’area, si fa tuttavia ipnotizzare da Ruotolo, condizionata forse dalla splendida prestazione messa in campo dall’estremo difensore fin qui, tiro che dunque finisce centrale, facile preda del portiere.
50’: Le padrone di casa faticano ad arginare le evidenti lacune mostrate fino ad ora, la riprova di questo è che Cattuzzo, completamente libera al limite dell’area, riceve palla e si spinge verso la porta, poco prima di venire atterrata riesce a scaricare al centro per Marta Basso che con una finta mette a sedere la diretta marcatrice, si sposta la palla sul sinistro pronta a piazzarla sul palo più lontano, salvo poi cogliere tutti impreparati chiudendo il tiro sul primo e realizzando uno dei gol più belli della sua carriera.
62’: Pallone spiovente che Dal Bianco riesce a prolungare sulla fascia su cui si avventa Basso, la difesa dell’Orvieto è piazzata malissimo e permette una ripartenza pericolosa dalla destra, mattonella da cui parte il cross rasoterra per Bauce che di prima intenzione calcia a giro, sponda sul palo e rete alla prima stagionale in cui ha giocato nel primo tempo.
64’: Schiavo con le mani serve Penzo sui piedi che si appoggia con la schiena e tiene palla, non appena uno dei difensori avanza per rubar palla trascina con la suola a sé la sfera, si gira e va via a 3 avversarie contemporaneamente, da posizione defilata riesce ad infilare il portiere sul primo palo, gol strepitoso che corona una prestazione da incorniciare.
68’: Cross da calcio d’angolo che parte ancora una volta dai piedi di Maddalena, il portiere non può nulla sulla deviazione di testa di capitan Missiaggia sola di fronte alla porta.
71’: Il Vicenza coglie ancora una volta impreparato il reparto arretrato dell’Orvieto ed è nuovamente Basso a creare pericolo scattando sulla fascia destra, questa volta però effettua un passaggio all’indietro su cui arriva Dal Bianco che chiude la goleada sullo 0-7.
VICENZA CALCIO FEMMINILE: Palmiero Herrera, Fasoli, Maddalena, Schiavo, Missiaggia, Pagiarino, Marchiori (15’ Bauce, 83’ Pegoraro), Cattuzzo (71’ Lugato), Basso (74’ Plechero), Dal Bianco, Penzo (88’ Gobbato). A disp: Dalla Via, Cecchinato, Battilana, Montemezzo. All: Dalla Pozza.
ORVIETO FC: Ruotolo, Romano, Binnella, Goretti, Rossi, Matiusha (33’ Provenzani), Libera, A. Antonini, Di Bella Di Santa, Antonelli, Kelep. A disp: Antimi, M. Antonini, Liucci, Corradini, Quattrone, Sforzini. All: Pettinelli.
MARCATRICI: 9’ Pagiarino (VIC), 44’ e 50’ Basso (VIC), 62’ Bauce (VIC), 64’ Penzo (VIC), 68’ Missiaggia (VIC), 71’ Dal Bianco (VIC).
ARBITRO: Pica di Roma 1.
Christian Berno
Ufficio Stampa Vicenza Calcio Femminile