Allo stadio Ferruccio di Seregno va in scena la partita tra Como Women-Sampdoria, gara valevole per la terza giornata di Serie A. È la seconda uscita per le comasche nel loro nuovo stadio di casa e l’atmosfera è molto calda, con circa 500 tifosi sulle tribune.
L’allenatore delle lariane, Sebastian de la Fuente, schiera in campo le stesse undici che hanno giocato a Firenze la settimana scorsa: 4-3-3 con il tridente Kubasssova (autrice del gol contro la Fiorentina), Di Luzio, Beccari. In difesa confermata a destra Brenn e a sinistra Borini, con Kravets e Rizzon centrali. In mezzo al campo la svedese Karlernas assieme a Hilaj e Picchi. Sampdoria con il solito 4-3-1-2, con Rincon dietro alle due punte Tarenzi e Gago.
La prima occasione del match è per il Como al 13’, con Karlernas che recupera il pallone e lancia immediatamente in profondità Di Luzio, che la mette giù in area e calcia di sinistro, ma pallone che viene bloccato da Tampieri. Arriva al 21’ il primo squillo della Sampdoria: Tarenzi chiude un uno-due di tacco con Re, che di sinistro da dentro l’area calcia forte, con il pallone passa vicinissimo all’incrocio dei pali e termina fuori. Passano cinque minuti e il Como ha un’occasione clamorosa con Beccari, che va via in dribbling sulla fascia sinistra, rientra e calcia di destro: tiro potentissimo che si stampa sul palo. Al 35’ ancora una scatenata Beccari tenta l’azione personale, il primo tiro viene ribattuto, mentre il secondo viene parato dal portiere. A cinque minuti dall’intervallo ci prova poi di testa Di Luzio, su un cross dalla destra di Kubassova, ma il pallone termina alto di poco. Le due squadre vanno così a riposo sul punteggio di 0-0.
Inizia meglio la squadra ospite il secondo tempo, con Tarenzi che al primo minuto calcia da dentro l’area d’esterno e il pallone termina fuori di pochissimo Risponde subito il Como con un tiro dai 25 metri di Kubasssova, che centra il palo interno, con la palla che viaggia parallela alla linea di porta, prima di essere spazzata dalla difesa doriana. Al 56’ Di Luzio ci riprova, in girata, e il pallone termina fuori di pochissimo. Ennesima occasione per il Como Women, che crea moltissimo ma non riesce a trovare il vantaggio. Negli ultimi 20 minuti esce fuori la forza della Sampdoria, al 72’ è Gago ad avere la chance di portare in vantaggio la sua squadra, con un cross dalla destra che riesce a deviare da dentro l’area, ma anche questa volta finisce di poco a lato. A 5’ dalla fine altra occasione blucerchiata, con la neo entrata Baldi che calcia da dentro l’area di sinistro ma sbaglia la mira. Al 93’ arriva la beffa per il Como Women: Korenciova esce fino al limite della sua area e, secondo l’arbitro, tocca con la mano al di là della linea: calcio di punizione e giallo per il portiere comasco. Dalla mattonella calcia la numero 10 Rincon che calcia fortissimo all’angolino basso e segna il gol vittoria allo scadere. Gara che sa di beffa per il Como Women e che termina 1-0 per le blucerchiate.
COMO (4-3-3): Korenciova; Brenn (87’ Cecotti), Kravets, Rizzon, Borini; Karlernas, Hilaj (71’ Lipman), Picchi; Kubassova (71’ Pavan), Di Luzio (63’ Stapelfeldt), Beccari (63’ Linberg). A disp. Beretta, Vergani,Pastrenge, Rigaglia. All. De la Fuente
SAMPDORIA (4-3-1-2): Tamperi; Giordano (87’ De Rita), Pettenuzzo, Spinelli, Oliviero (58’ Panzeri); Cuschieri (58’ Baldi), Re, Rincon, Regazzoli (75’ Conc); Tarenzi (58’ Cedeno), Gago. A disp. Sindsf, Seghir, Battistini, Pisani. All. Cincotta.
ARBITRO: Costanza
MARCATRICI: 93’ Rincon (SAM).
AMMONITE: 38′ Gago (SAM), 38’ Hilaj (COM), 43’ Spinelli (SAM), 92’ Korenciova, 93’ Rizzon (COM).
ESPULSA: 94’ Rizzon (COM).
Peccato per il Como. Il pareggio sarebbe stato il risultato più giusto e pienamente meritato. Dopo la prima contro la Juventus le ragazze sembra si siano calate nel nuovo contesto (serie A). Non devono demordere, perchè il campionato è lungo. Bisogna mantenere i nervi saldi anche quando va male (proteste finali e rosso per Rizzon).