“Primo tempo da grande squadra, con almeno tre situazioni favorevoli per fare gol. Ma in partite come queste non ti puoi permettere di non concretizzare”.
Sono le parole di coach Spugna dopo la trasferta della Roma in casa della Juventus rilasciate sui canali ufficiali della AS Roma.
Ecco l’intervista completa.
“Assolutamente sì. Primo tempo da grande squadra, con almeno tre – e mi tengo stretto – situazioni favorevoli per fare gol.
In partite come queste non ti puoi permettere di non concretizzare, perché poi al primo infortunio – non so nemmeno come definirlo, diciamo che Cernoia è stata anche bravissima a fare gol – perdi la partita.
La cosa che mi lascia tranquillo è anche in dieci c’è stata una reazione, c’è stato un buon controllo della palla, e questo ci ha portato a tenere il baricentro alto. Abbiamo cambiato qualcosa, abbiamo anche rischiato qualcosa, però abbiamo condotto la partita.
Peccato, perché oggi forse meritavamo qualcosa di più dal punto di vista del risultato”.
È sembrato lo stesso copione della Coppa Italia.
“Certamente sì. Della Coppa Italia e del campionato. Purtroppo è così, ma non dobbiamo piangerci addosso, dobbiamo migliorare, dobbiamo crescere. Queste partite ci servono a questo, devono farci capire che siamo sulla strada giusta, che possiamo giocarcela con tutte. Dobbiamo solo migliorare quell’aspetto”.
Tornando indietro, cambierebbe qualcosa? Magari l’approccio iniziale?
“Assolutamente no. L’approccio è stato ottimo, come è stata ottima l’intera conduzione della gara. Rifarei le stesse scelte, anche in corsa. L’unica scelta che abbiamo dovuto modificare rispetto ai piani iniziali è stata fatta dopo l’espulsione di Manuela.
Ma l’abbiamo fatto rapidamente e ci siamo anche sistemate bene. Abbiamo anche avuto delle situazioni favorevoli in dieci, e questo vuol dire che la squadra sta bene, che c’è. Adesso dobbiamo resettarci quanto prima. Lo dobbiamo fare sia quando vinciamo, sia quando perdiamo. E poi dobbiamo prepararci per mercoledì”.