Durante UEFA Women’s EURO 2022, l’UEFA ha implementato il più grande programma antidoping della storia iniziato a gennaio 2022 ed terminato con la finale del torneo a Wembley.
La UEFA ha lavorato a stretto contatto con diverse organizzazioni nazionali antidoping (NADO) dei paesi partecipanti al torneo per coordinare le attività di test e condividere le informazioni. Sono stati raccolti un totale di 416 campioni, tutti risultati negativi.
Il laboratorio accreditato della World Anti-Doping Agency (WADA) a Londra è stato incaricato di analizzare i campioni secondo il programma del torneo. Tutti i campioni sono stati aggiunti anche ai passaporti biologici delle giocatrici, il che consente il monitoraggio nel tempo dei biomarcatori presenti in natura (come testosterone ed emoglobina). Le variazioni possono essere indicatori di doping, ma possono anche fornire informazioni per i test sugli obiettivi.
Tutti i campioni di Women’s EURO 2022 verranno conservati per dieci anni. Ciò significa che la UEFA sarà in grado di rianalizzare eventuali campioni se e quando richiesto.