Credit Photo: Paolo Pizzini

IL TABELLINO

Reti: 10’ Rosucci (J), 20’ Girelli (J), 55’ Caruso (J), 61’ Bonfantini (J).

Ammonite: 30’ Kohr, 59’ Garcia, 80’ Thony, 90+5 Gunnrdottir (J).

Arbitro: Kumer (CRO)

JUVENTUS (4-3-3): Aprile, Nildén, Pedersen (73’ Gunnarsdottir), Sembrant, Boattin (72’ Lenzini), Rosucci, Caruso (58’ Cernoia), Grosso, Bonfantini, Girelli (72’ Zamanian), Bonansea (58’ Beerensteyn). A disp. Peyraud-Magin, Forcinella, Cantore, Lundorf, Arcangeli, Duljan. All. Joe Montemurro

RACING FC UNION LETZEBUERG (4-3-3): Burtin, Estevez Garcia, Dos Santos, Martins, Cammarata (77’ Noel), Thony, Kohr (87′ Moran C), Wojdyla (87’ Monteiro), Lavinas Teixeira (77’ De Lemos), Boussif (64’ Veloso), Kocan. A disp. Falentin, Lahmadi, Lopes, Armasdottir, Mora A., Richards. All. Patrick Grettich

LE PAGELLE     

JUVENTUS (4-3-3)

Aprile 6.5 Un primo tempo dove non ha visto un tiro tra i suoi pali, grazie alla difesa bianco-nera, ma non per questo ha negato coordinazione e grinta caricando il gruppo anche se in vantaggio. Ripresa che salva in due occasioni due ottime conclusioni in porta.

Boattin 7 Sempre molto sicura e ben posizionata, sulla fascia destra mette pressione alle avversarie e si propone in avanti con destrezza e dinamicità; suo il corner per l’incornata di Girelli. Anche con il cambio di posizione, con Pedersen. (72’ Lenzini 6) Buoni palleggi, ma entra a giochi fatti.

Pedersen 7 Partita giocata con concentrazione, ad un buon ritmo, nel quadrilatero difensivo porta e detta legge, chiude tutto e propone lanci precisi. In avanti gli viene negata la gioia della rete, dopo un tiro diretto in porta, che avrebbe onorato il suo impegno.(73’ Gunnarsdottir 6) Strappa la sufficienza ma bisogna avere tempo e spazio.

Serbrant  6.5 Coordina le retrovie ed imposta le ripartenze, buoni gli affondi in fase di possesso palla dove offre alle sue compagne  pressione e dominio del campo.

Nildén 6 In copertura commette qualche imprecisione ma con la sua posizone ed il gioco di costanza e sacrificio per la squadra offrono spunti di crescita; con il cambio di fascia con Boattin alla mezz’ora: il gioco in fase difensiva migliora.

Caruso 6.5 Oltre alla gestione del centro campo alza il baricentro portando le punte sempre al tiro a rete. Prodezza sulla punizione del terzo gol bianconero. (58′  Cernoia 6.5) Ottimo inserimento di gioco, buone giocate, sempre un elemento in più per Montemurro.

Rosucci 7 Gara esemplare, brava a mettere in rete l’ottima sfera messa in area da Bonfantini. Sul finale di tempo sfiora la doppietta.

Grosso 6 In forte crescita, usata da titolare dal primo minuto, con il passare del tempo riesce a trovare i giusti ritmi ed a inserirsi bene nelle azioni di gioco più rilevanti.

Bonansea 6 Un primo tempo alla ricerca del gol, fermata nel momento del tiro a rete, ma sempre attiva per la sua squadra. (58’ st Beerensteyn 6) Sviluppa un assist ma poi si spegne, con più continuità in squadra troverà le giuste dinamiche di gioco.

Girelli 7  Sigla di testa la rete del doppio vantaggio: sempre ben posizionata e capace di pungere nel momento giusto. (72’ Zamanian sv) Poco tempo per dimostrare il suo carattere.

Bonfantini 7.5 Scattattante, fluida nei movimenti ottimo assist centrale per la rete di Rosucci con una stupenda rete, con merito, nella ripresa.

All. Joe Motemurro 7 Buona la prima: osa, sperimenta e si diverte. Voleva esordire nel migliore dei modi e ci è riuscito, gara facile ma ben impostata, adesso testa e lavoro alla prossima sfida di domenica.

A disp. Peyraud-Magin, Forcinella, Cantore, Lundorf, Arcangeli, Duljan.

Paolo Comba
Paolo Comba, giornalista pubblicista iscritto all’Ordine dei Giornalisti di Torino, dopo il conseguimento del Tesserino ha collaborato per varie testate giornalistiche seguendo il Giro d’Italia (per cinque edizioni), i Campionati del Mondo di SKI a Cortina, gli ATP FINALS di Tennis a Torino, i Campionati Italiani di Nuoto ed ha intrapreso, con passione e professionalità, dal 2019 a Collaborare con Calcio Femminile Italiano. Grazie a questa Testata ho potuto credere ancora di più a questo Movimento, sia nelle gare di Serie A che in Nazionale maggiore, ed a partecipare di persona all’ Argarve Cup ed ai Campionati Europei in Inghilterra. Ad oggi ricoprendo una carica di molta responsabilità, svolgo con onore questa mia posizione, portando ancora di più la consapevolezza di poter dare molto per lo sviluppo e la vibilità del Calcio Femminile in Italia e all’estero poiché lo merita per la sua continua crescita.