Photo Credit: Andrea Amato

UEFA Women’s EURO 2022 vivrà a lungo nella memoria per le emozioni che ha regalato in campo e la straordinaria atmosfera sugli spalti. Nella tredicesima edizione del torneo sono anche stati registrati nuovi record da parte di giocatrici, Ct e spettatori.

UEFA.com riepiloga tutti i primati di un torneo memorabile.

Record – Squadre
Maggior numero di gol in un torneo: 22, Inghilterra
L’Inghilterra è arrivata alla finale contro la Germania a un solo gol dal record delle tedesche (21), stabilito con il 6-2 sulle inglesi nella finale del 2009 a Helsinki. Il 2-0 delle padrone di casa a Wembley ha vendicato quella sconfitta e le ha permesso di superare il primato di gol segnati.

Maggior numero di gol nella fase a gironi: 14, Inghilterra
Il record precedente di gol in un girone era di 11, stabilito dalla Germania davanti al suo pubblico nel 2001. In questa edizione, il primato è stato superato comodamente dalle Lionesses, che cinque anni nei Paesi Bassi fa lo avevano mancato di un solo gol.

Maggior numero di punti nella fase a gironi: 9, Inghilterra e Germania (record eguagliato)
A Women’s EURO 2022, l’Inghilterra ha chiuso a punteggio pieno il girone per la settima volta (la sesta era stata nel 2017), diventando la seconda nazione a totalizzare nove punti in più occasioni. Lo stesso aveva fatto la Germania nel 2001, 2005 e 2009. Quest’anno, le tedesche si sono ripetute, mentre la Francia è arrivata a pochi secondi dal nono en plein.

Minor numero di gol subiti nella fase a gironi: 0, Inghilterra e Germania (record eguagliato)
Nel 2005, la Germania ha battuto la Norvegia, Italia e Francia senza subire gol. L’impresa è rimasta ineguagliata fino a questa edizione, quando l’Inghilterra ha tenuto la porta inviolata per tre volte nel Gruppo A e ha anche segnato sei gol in più rispetto alla Germania di 17 anni fa. Il giorno dopo il terzo clean sheet delle padrone di casa a Wonen’s EURO 2022, le tedesche ci sono riuscite nuovamente.

Vittoria più ampia: Inghilterra – Norvegia 8-0
La vittoria dell’Inghilterra per 1-0 contro l’Austria alla prima giornata non ha fatto presagire quanto sarebbe accaduto contro la Norvegia: le padrone di casa hanno infatti centrato la loro vittoria più larga di sempre della competizione, superando il 6-0 contro la Scozia del 2017. Il totale di otto gol in una sola partita ha anche eguagliato il record del torneo (stabilito con la sconfitta per 6-2 dell’Inghilterra contro la Germania nella finale del 2009).

Maggior numero di gol nel primo tempo: 6, Inghilterra-Norvegia
Il 10 luglio, in occasione del 5-1 sull’Italia, la Francia è diventata la prima squadra a segnare cinque gol nel primo tempo di una partita della fase finale di Women’s EURO. Il record è durato 24 ore ed è stato superato dall’Inghilterra contro la Norvegia.

Maggior numero di giocatrici diverse a segno in una partita: 5, Inghilterra-Norvegia (record eguagliato)
Beth Mead ha ricevuto molti applausi per la tripletta contro la Norvegia, ma Georgia Stanway (rig.), Ellen White (2), Lauren Hemp e Alessia Russo hanno portato a cinque il numero di giocatrici diverse a segno per l’Inghilterra. Era successo solo in Germania-Francia 5-1 nella fase a gironi del 2009.Record – GiocatriciMaggior numero di gol in una fase finale: 6, Beth Mead (Inghilterra) e Alex Popp (Germania) (record eguagliato). Inka Grings ha segnato sei gol con la Germania nel 2009, stabilendo un record che è rimasto intatto fino a quando Mead ha pareggiato in semifinale contro la Svezia. Il giorno dopo, Popp ha segnato due gol contro la Francia, eguagliando quota sei. Entrambe, però, sono ancora a quattro lunghezze dal record complessivo di 10 gol in carriera condiviso da Grings e Birgit Prinz.

Maggior numero di gol in una fase a gironi: 5, Beth Mead (Inghilterra)
Mead ha segnato il primo gol del torneo contro l’Austria, poi una tripletta contro la Norvegia e un’altra rete nel 5-0 sull’Irlanda del Nord. Nessuna aveva mai segnato così tanto nella fase a gironi.
Giocatrici a segno in tutte e tre le partite del girone: Beth Mead (Inghilterra) e Alex Popp (Germania)
Molte grandi attaccanti hanno acceso Women’s EURO da quanto è stata introdotta la fase a gironi nel 1997, ma nessuna aveva mai segnato in tutte e tre le partite fino alla splendida sequenza di Mead. Sorprendentemente, Popp ha fatto altrettanto il giorno dopo.Maggior numero di partite consecutive a segno: 5, Alex Popp (Germania)

Infortunata nel 2013 e nel 2017, Popp non aveva mai giocato a Women’s EURO prima di quest’anno. L’attaccante ha recuperato il tempo perso andando a segno contro Danimarca, Spagna e Finlandia nella fase a gironi e l’Austria ai quarti, eguagliando la connazionale Heidi Mohr. Popp, però, l’ha superata con la doppietta in semifinale contro la Francia.
Maggior numero di gol da subentrata: 4, Alessia Russo (Inghilterra)
L’Inghilterra ha sempre schierato la stessa formazione titolare: non era mai successo in una fase finale di EURO maschile o femminile. Russo non è mai scesa in campo dall’inizio ma è comunque riuscita ad arrivare terza nella classifica marcatrici dietro a Mead e Popp, segnando un gol contro la Norvegia, due contro l’Irlanda del Nord e un altro con un audace colpo di tacco nella semifinale contro la Svezia. Nessuna era mai riuscita a realizzare quattro reti a Women’s EURO partendo dalla panchina.
Maggior numero di gol nel primo tempo: 3, Grace Geyoro (Francia – Italia 5-1)
Un record dalla partita tra Italia e Francia alla prima giornata resiste ancora: Geyoro ha infatti segnato la prima tripletta nel primo tempo nella storia del torneo.
Marcatrice più anziana: Julie Nelson, 37 anni e 33 giorni (Norvegia – Irlanda del Nord 4-1)
L’Irlanda del Nord era l’unica esordiente della fase finale e ha segnato un solo gol in tre sconfitte, ma è stato importante: non solo è stato il primo che ha realizzato in un torneo internazionale, ma anche quello segnato dalla giocatrice più anziana in assoluto. Nelson ha così superato la leggendaria Patrizia Panico, che resisteva dal 2009.

Record – Ct

Primo Ct a vincere le sue prime 11 partite di Women’s EURO: Sarina Wiegman (Paesi Bassi e Inghilterra)
Wiegman ha vinto sei partite nel 2017 nei Paesi Bassi. L’anno scorso è approdata sulla panchina dell’Inghilterra, con cui ha vinto le prime due gare del girone (ha saltato la terza) e tutte le partite a eliminazione diretta, arrivando a 11 vittorie su 11. La Ct è ancora a due lunghezze dal record di 13 vittorie consecutive detenuto della tedesca Tina Teune, che ha pareggiato le prime due partite nel 1997 ma ha vinto tutte le altre di quel torneo e delle edizioni 2001 e 2005 prima di ritirarsi.

Primo Ct a vincere con due nazioni diverse: Sarina Wiegman (Paesi Bassi e Inghilterra)
Solo quattro Ct hanno portato più di una nazione alla fase finale di Women’s EURO: Wiegman (Paesi Bassi 2017, Inghilterra 2022), Martina Voss-Tecklenburg (Svizzera 2017, Germania 2022), Nils Nielsen (Danimarca 2017, Svizzera 2022) e Anna Signeul (Scozia 2017, Finlandia 2022). Con il trionfo dell’Inghilterra in finale, Wiegman è diventata la prima allenatrice a vincere con due squadre diverse, nonché la prima a trionfare con una nazione diversa dalla sua.

Record di affluenza
Affluenza record: 87.192 spettatori (Inghilterra – Germania, Wembley)
Non solo il numero di spettatori in finale ha stabilito un nuovo record per una partita delle nazionali femminili in Europa (superando gli 80.203 della finale olimpica del 2012 a Wembley), ma ha anche fatto registrare un primato assoluto a EURO, maschile o femminile. Il record precedente era infatti di 79.115 spettatori per la finale maschile del 1964 tra Spagna e Unione Sovietica al Santiago Bernabéu di Madrid.

Record di affluenza complessivo: 574.875 spettatori
Il precedente record di 240.055 spettatori, stabilito nei Paesi Bassi cinque anni fa, è stato superato alla fine della seconda giornata nella fase a gironi 2022, ma poi è stato più che doppiato.

Record di affluenza media: 18.544 spettatori
Nel 1989, ai tempi delle fasi finali di Women’s EURO a quattro squadre, un totale di 36.000 spettatori ha assistito alle quattro partite della Germania Ovest, per una media di 9.000 persone a incontro. La cifra non era mai stata superata fino a quest’estate, ma lo sarebbe stata comunque prima della fine della fase a gironi anche se nessuno avesse assistito alla fase a eliminazione diretta.

Affluenza record (fase a gironi): 68.871 spettatori (Inghilterra – Austria 1-0, Trafford)
Il pubblico dell’Old Trafford che ha assistito alla vittoria dell’Inghilterra contro l’Austria ha staccato il precedente record assoluto di oltre 27.000 spettatori (41.301 per la finale del 2013 tra Germania e Norvegia). Tuttavia, il nuovo primato è rimasto in piedi per soli 25 giorni, diventando semplicemente il nuovo massimo per la fase a gironi. Il record per una partita del girone senza le padrone di casa è caduto più di una volta, assestandosi a 22.596 tifosi per Paesi Bassi-Svizzera a Sheffield.

Affluenza record (quarti di finale): 28.994 spettatori (Inghilterra – Spagna 2-1 dts, Brighton & Hove)
Il trionfo dell’Inghilterra ai supplementari è stato visto da più del doppio di spettatori rispetto al precedente record ai quarti di finale, stabilito cinque anni fa in Paesi Bassi-Svezia 2-0. Il giorno dopo è stata registrata la seconda affluenza più alta ai quarti, nonché la più alta per una gara senza le padrone di casa: 16.025 persone per la vittoria della Germania contro l’Austria a Brentford.

Affluenza record (semifinali): 28.624 spettatori (Inghilterra – Svezia 4-0, Sheffield)
L’Inghilterra si è assicurata l’ennesimo record di spettatori a Bramall Lane, anche se la cifra è stata quasi raggiunta il giorno dopo con 27.445 persone per Germania-Francia a Milton Keynes. In quest’ultima gara è stata registrata l’affluenza più alta per una semifinale senza le padrone di casa.