Dopo l’ottima prova di inizio mese, in Portogallo, della Nazionale di mister Del Duca dal 7 al 10 luglio in Calabria, a Cirò Marina, è andata in scena la prima storica Coppa Italia femminile di Beach Soccer.
Sei le squadre partecipanti divise in due gironi: in quello B era inserita anche l’ International Lady Terracina Bs che nelle sue fila vedeva anche Sandy Iannella, che apre la chiacchierata parlando delle aspettative nel torneo da poco concluso:
“Ovviamente quando scendi in campo ed affronti una competizione, cerchi sempre di dare il massimo per fare bene e per vincere. Così non è stato, però ci è servito per vedere a che punto stiamo e su cosa dobbiamo lavorare”.
Per le laziali una sconfitta all’esordio, contro il Pavia, e una vittoria, nella seconda uscita con il Catania. A riguardo la classe ’87 sottolinea:
“Sono state partite che ci sono servite per vedere le condizioni generali della squadra. Purtroppo il mister non ah potuto lavorare nel miglior modo possibile perché non aveva a disposizione tutte le atlete visti gli impegni della Nazionale. Da adesso in poi prepareremo al meglio il campionato”.
La calciatrice toscana del Pontedera, infatti, ad inizio mese è stata impegnata in Portogallo, a Nazarè, per le prime storiche gare della Nazionale di Beach Soccer:
“La Nazionale è stata un’esperienza meravigliosa sotto tutto i punti di vista. Essere il primo capitano per me è stato un orgoglio ed un grande onore.
Sapevamo che avremmo affrontato squadre di livello superiore, visto che le altre nazionali sono nate oramai da 4-5 anni. Quindi non vedevamo l’ora di confrontarci e capire a che livello era la nostra squadra”.
L’Italia sulla spiaggia lusitana a tenuto testa a Spagna, Inghilterra e Portogallo e capitan Iannella rincara la dose:
“Non pensavamo di fare così bene ma eravamo consapevoli delle nostre potenzialità, anche se non avevamo neanche mai fatto un’amichevole.
Ma d’altra parte l’Italia ha sempre dimostrato di aver quel qualcosa in più e noi probabilmente l’abbiamo sfruttato.
Abbiamo realizzato un sogno ovvero vincere la prima partita contro la Spagna vice campione d’Europa, all’esordio assoluto, e poi con l’Inghilterra, campione d’Europa. Sono attimi che non dimenticherò mai. Ora non dobbiamo sottovalutare le prossime gare”.
L’attenzione poi si sposta nuovamente sulla Coppa Italia andata in scena a Cirò Marina sulla quale la calciatrice, con trascorsi tra Torres, Sassuolo e Mozzanica, aggiunge:
“Il livello si è alzato, tutte le squadre possono competere tra di loro. Anche se ci sono stati dei risultati netti, sappiamo che il beach è fatto di episodi e a volte anche ti fortuna. Basta che un rimbalzo ti giri a favore ed il gioco è fatto”.
A breve la tappa con il campionato italiano di beach soccer a Viareggio sulla quale l’atleta livornese chiosa:
“Questa Coppa Italia ci è servita da rodaggio. Molte ragazze non mettevano piede sulla sabbia da quasi un anno e per altre è stata la prima volta. Per il campionato vogliamo essere pronte e preparate a lottare per il titolo, la nostra società è ambiziosa e faremo di tutto per mettere in campo il nostro meglio”.
La chiusura è sulla Nazionale di calcio ad 11, con la quale il jolly offensivo ha un trascorso con tanto di partecipazione agli Europei del 2013 e 2017:
“Sono stata fortunata ad aver avuto la possibilità di indossare la maglia Azzurra dal 2006 al 2018 con 39 presenze.
Sapevo che la nostra Nazionale avrebbe avuto delle difficoltà ad affrontare la Francia.
Loro sono molto forti sia sotto l’aspetto fisico che tattico, e lo hanno dimostrato, mentre noi forse l’abbiamo affrontata troppo a viso aperto. Illuse in un primo momento, al gol sbagliato dalla Bonansea, subito il primo gol ci hanno letteralmente surclassato.
Sono state superiori probabilmente affrontandole diversamente il passivo sarebbe stato meno duro”.