La nostra Nazionale ha ripreso ad allenarsi, in vista del secondo incontro che le vedrà impegnate contro l’ Islanda, a Blackburn e nella conferenza stampa, avvenuta subito dopo le calciatrici : Valentina Giacinti e Martina Piemonte si sono ritagliate uno spazio per concedere una intervista ai media presenti.
Volta pagina adesso occorre pensare alle due sfide che ci rimangono, afferma Valentina,
“Dopo aver giocato per pochi minuti con la Francia, ho parecchia voglia di entrare in campo anche contro l’Islanda, sicuramente il mister saprà utilizzarmi in questa gara ma certamente le scelte sono le sue, quindi se chiamata in causa mi farò trovare pronta”.
Ma cosa dovrà fare l’Italia per non rifare gli stessi errori commessi contro la Francia?
“Penso non disunirsi troppo, tenere la calma, ed anche sotto occorre valutare positivamente e reagire, come dovevamo fare contro la Francia”.
Adesso contro l’Islanda occorre vincere, e questa sarà la partita oltre del riscatto azzurro anche decisiva per il nostro futuro agli Europei. La giocatrice più temibile è Sara Björk Gunnarsdóttir, che Valentina conosce bene poiché ha giocato nel Milan e per le sue doti calcistiche “lei è fisica e brava tecnicamente, ci confessa Vale, gioca parecchio di squadra ed è una giocatrice completa, oltre una grande amica, dobbiamo fare molta attenzione all’ Islanda poiché tutte fisicamente sono molto forti”.
Nelle parole del post-gara, contro la Francia, ma quali sono le parole di significative tra “orgoglio e consapevolezza” di tirare fuori le giuste qualità per affrontare la gara contro l’Islanda?
“L’Italia non è quella vista nel primo tempo contro la Francia, ammette l’attaccante, non dobbiamo essere giudicate solo per quei 45 minuti fatti male, può capitare siamo umane, noi abbiamo fatto una buona cosa allo scorso Mondiale, ci siamo qualificate per questo evento con sudore e adesso cercheremo di dimostrare i nostri valori. Affronteremo l’Islanda ancora con più determinazione e con il fatto che dovremmo portare a casa il risultato”.
Tre milioni di spettatori hanno visto la gara di apertura di Euro Women 2022 nel palinsesto televisivo di Francia-Italia, forse è la prima volta che di fronte a questo pubblico si è avuta una critica più severa, forse le ragazze hanno sulle spalle questa grande responsabilità di dover vincere che non sempre è facile per un movimento femminile appena agli inizi in questi grandi eventi. Il livello è in forte crescita, ma la nostra Nazionale non è al livello delle grandi d’ Europa, e Valentina Giacinti ne è consapevole, siamo una squadra che sta crescendo ma ha dei limiti, tutto ciò che stiamo facendo e frutto del nostro sacrificio, ci va tempo. Le critiche fanno parte del sistema, se la gente ha visto la gara vuol dire che il nostro calcio inizia a destare interesse, poi è giusto così”.
Vale che ha giocato oltre ad punta avanzata anche laterale: giocando in ruoli diversi, cosa crede ci sia bisogno, per giocare come nel secondo tempo la restante parte del torneo?
“Io preferisco giocare punta centrale, afferma la nostra bomber, attaccando la profondità ma gioco anche in esterno ed avere questi due ruoli diversi ho più possibilità di farmi trovare pronta”.
“Niente è impossibile”, è il tatuaggio che Valentina (uno dei tanti) ha sulla sua pelle; forse questo potrebbe essere il motto che la nostra Nazionale dovrà usare da oggi in avanti, è lei stessa ci conferma, “me lo sono scritto per la mia vita, poiché tutte le cose che ho avuto dalla vita le ho dovute conquistare soffrendo, pertanto se vuoi una cosa nella vita la devi realizzare: nulla, appunto, è impossibile!”. Vedere le mie compagne perdere contro la Francia, in panchina, mi ha infastidito perché tutto il lavoro fatto in queste settimane per quella gara si è espresso nel modo sbagliato. Ma per noi è fase di crescita e tutto ciò deve fare si di crescere e trovare ancora più forza”.
Credit Photo: Andrea Amato