Sotto la guida di Maurizio Ganz, le rossonere si sono giocate la qualificazione in Uefa Women Champions League fino alla penultima giornata, ottenendo un rendimento migliore fuori casa sotto tutti gli aspetti, con un numero più alto di vittorie, più gol segnati e meno reti subite. Non hanno mai mollato: tra la 18ma e 21ma sono arrivate 4 vittorie consecutive, striscia interrotta solo all’ultima giornata per un’ininfluente sconfitta contro la capolista Juventus.
Le indicazioni, la carica e la motivazione impartite dal mister negli spogliatoi sia nel prepartita di ogni match che alla fine delle prime frazioni di gioco, hanno avuto un grande effetto: il maggior numero di gol segnati è arrivato nei primi 5 minuti dal fischio di inizio e in altrettanti 5 minuti dalla ripresa del gioco, portando rispettivamente nel tabellino rossonero 7 e 9 gol sui 51 complessivamente realizzati.
Titolare inamovibile con l’en plein di presenze è stata Valentina Bergamaschi.
Il Milan si è guadagnato la medaglia di bronzo della Serie A, con 46 punti, divenendo il terzo miglior attacco e la terza miglior difesa: questo posizionamento sul terzo gradino del podio trova corrispondenza anche nella classifica delle singole marcatrici e delle migliori assist-women dove spiccano Lindsey Thomas, capocannoniere della propria squadra con 10 reti, e Linda Tucceri Cimini a quota 7 assist firmati.
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