Salve a tutti, eccomi qui con il secondo appuntamento di questa mia rubrica, oggi partiamo subito con tre argomenti che vorrei trattare con voi.
Il primo, sicuramente, è diventato virale sul web e riguarda il Milan, in diversi mi hanno scritto, e colgo l’occasione per salutare tutti voi che siete il mio pubblico virtuale ricordando che per eventuali argomenti mi potete contattare su What’sApp al numero 3475137827, cercherò sempre di rispondervi tramite questa rubrica.
Bene, tornando a tuffarci nell’argomento Milan, in molti mi chiedevano cosa ne pensassi della campagna acquisti delle rossonere e di Mister Ganz ancora alla guida delle diavole meneghine.
Sinceramente la mia opinione è che la società milanese stia facendo tantissimo lavoro sul fronte del mercato in entrata e, a breve, ufficializzerà il colpo di mercato quale l’acquisto di Kossovare Asllani, quest’anno in forza al Real Madrid, che da sola ripagherebbe il costo del biglietto, come scrivono quelli bravi.
La Ibra al femminile, che seguo da anni, fa reparto da sola, è un vero talento naturale ed un’atleta davvero completa, oltre che essere un’attaccante con i fiocchi, sicuramente il suo arrivo, dato anche dal fatto che l’ex Real la scorsa stagione in diversi post aveva detto di amare l’Italia e di ammirare proprio il suo idolo a cui s’ispira tanto, che è proprio Ibra del Milan, ed aveva anche con diversi video sottolineato il fatto che nel campionato spagnolo le sue marcatrici spesso usavano dei metodi poco ortodossi per cercare di non farla segnare, se su questo aveva chiesto più attenzione nella valutazione dei trattamenti ricevuti, motivi per i quali sicuramente quella che attualmente è una delle giocatrici più preparate fisicamente e forti a livello di tattica e di talento al mondo ha scelto l’avventura italiana.
Oltre a portare una notevole luce dei riflettori, che sono da sempre puntati su di lei, nel nostro bel paese, vorrei tranquillizzare gli amici che magari non vedono in Ganz l’allenatore adatto alla causa rossonera, dicendo solo che giocatrici come l’Asllani si allenano da sole.
Per un’attaccante che arriva, una che prende altre direzioni, mi riferisco a Valentina Giacinti, che dopo i saluti di Pirone alla Roma, è destinata ormai, ma non scopriamo sicuramente l’acqua calda, a sbarcare nella capitale e ad andare a formare con la già bravissima Paloma Lazaro, vero condor da aria di rigore, un duetto di prime punte davvero degne del percorso che si aspetta di fare la Roma anche nella prossima stagione, considerando il fatto che le lupe saranno impegnate anche in Champions League, qualificazione ottenuta quest’anno con un meraviglioso secondo posto in classifica.
Valentina si dovrà però togliere un po’ di ruggine da dosso, visto che quest’anno, in particolare dopo il suo trasferimento a cavallo dell’inizio della fase di ritorno del campionato in quel di Firenze, non ha brillato come sappiamo che può fare.
Giacinti, se fisicamente integra, è una punta di grande spessore, che in questa seconda fase del campionato ha dimostrato con la maglia viola di sapere giocare anche in coppiae non solo da prima punta, ma deve assolutamente ritrovare la sua forma migliore e la sua fame, comunque siamo sicuri che con la parentesi europea avrà subito una vetrina per mettersi nuovamente in mostra, per poi arrivare alla Roma in formissima.
Nonostante i grandi nomi che sopra abbiamo citato, la Juventus rimane sicuramente ancora la squadra da battere e non sarà sicuramente facile farlo neppure la prossima stagione, le torinesi dopo una serie di importanti riconferme stanno lavorando anche loro sotto traccia per rinforzare un impianto che già è una vera e propria macchina da guerra. E considerando i vari impegni, Cantore nel corso degli anni ha allestito davvero quasi due rose complete da poter schierare, ma il colpo più importante lo ha fatto con il ritorno a casa base di Sofia.
Infatti questo è il punto d’arrivo di un percorso iniziato nel 2019, quando, dopo due stagioni in bianconero, aveva fatto le valigie per mettere nel suo bagaglio altre esperienze, salutando con un arrivederci.
Così Sofia, prima era approdata al Verona, poi alla Florentia e nell’ultima stagione al Sassuolo: 14 gare in A, 8 gol e un ruolo da protagonista assoluta nel gioco neroverde. Poi la frattura del perone destro l’ha costretta a fermarsi prima dello sprint finale. Era febbraio e da allora Sofia ha cominciato a lavorare per essere pronta all’alba della nuova stagione, che prenderà il via a tinte bianconere.
Due scudetti e una Coppa Italia, venticinque presenze totali e cinque gol, di cui quattro in Serie A e uno in Coppa Italia: così aveva messo in pausa la sua storia con la Juventus, ma ora le due parti si sono ricongiunte e siamo sicuri che le zebrate hanno messo a segno un grande colpo di mercato e aggiunto ulteriore tanta sostanza al suo già pungente attacco.