Dai “giorni di fuoco” legati alla sua firma in nerazzurro nel giugno 2021 alle sfide in campionato, tra vittorie, difficoltà e tante emozioni. Rita Guarino racconta in esclusiva la sua prima stagione alla guida dell’Inter Femminile, chiusa al quinto posto.
“Sin dal primo giorno di ritiro sono stata travolta dal grande entusiasmo delle ragazze: sapevano di non aver fatto il massimo in precedenza, quindi con grande disponibilità e voglia sono partite per fare sempre meglio”.
“Alcuni fattori hanno indebolito la squadra nel corso della stagione ma le ragazze sono state brave a reagire in continuazione”.
Guarino è la prima allenatrice ad aver conseguito il patentino UEFA PRO ottenendo la lode con “Antifragilità  nel calcio: allenarsi agli imprevisti”: “L’antifragile si avvale dei momenti complicati per trovare delle soluzioni ai problemi: noi in un momento della stagione di grande difficoltà  abbiamo trovato dentro di noi risorse che prima non avevamo cercati”.
“Abbiamo avuto alti e bassi in stagione, non siamo riusciti a dare continuità a prestazioni buone. Contro la Juventus abbiamo giocato quattro grandi partite senza trovare la soddisfazione nel risultato; ci sono state altre partite meno buone. Abbiamo sicuramente margini di miglioramento per acquisire una mentalità che ti porti a giocare come se di fronte ci sia sempre la prima in classifica”.
“Nella prossima stagione cambia il format del campionato, con 10 squadre con andata e ritorno prima della suddivisione Scudetto-Champions e Playout: il primo obiettivo è quello di finire nel pool giusto, tra le prime cinque. Poi da lì bisognerà vedere a cosa potremo puntare”.
Credit Photo: Marco Montrone
Concordo al 100 % con l’analisi della Guarino. Se arrivasse Tortelli (+ forse altri profili) icuramente la seconda stagione sarebbe più positiva. La serie A femminile sta decollando.