La centrocampista della Roma Femminile Giada Greggi ha parlato in esclusiva ai microfoni di TUTTOmercatoWEB del ritiro della Nazionale a Coverciano in vista dell’Europeo soffermandosi anche sulla crescita delle giovani come lei: “Un’emozione bellissima stare qui in Nazionale, imparare tante cose da compagne più grandi, confrontarsi, capire a che livello stai. Sono esperienze nuove che fanno bene alla tua crescita personale e soprattutto per migliorati sempre più. Cernoia e Galli? La prima è una calciatrice fortissima da cui si può imparare tantissimo a livello tecnico e tattico, la seconda a livello fisico è una che ti recupera tanto e anche da lei puoi imparare. Così come da Martina (Rosucci NdR) e Manuela (Giugliano). Siamo tutte giocatrici forti”.
Il dibattito italiano verte molto sui giovani. Nel femminile c’è più coraggio di puntare sulle Under?
“Sì è vero. In questi anni anche i club stanno cercando di puntare sulle giovani, dandoci fiducia e ci sono tante ragazze giovani che si stanno mettendo in mostra nonostante l’asticella del campionato si sia alzata. Possiamo vedere che si è alzato il livello anche delle Under che possono giocare e confrontarsi con le più grandi”.
Francia e Islanda sono due squadre molto fisiche. Come vi state preparando per queste due gare?
“Ci stiamo preparando meglio sia qualitativamente sia quantitativamente Queste squadre che hanno un tipo di gioco con grande pressione, la ct ci sta allenando al meglio e metteremo tutto quello che abbiamo”.
La Roma nell’ultimo biennio è cresciuta molto. Quanto aiuta in chiave azzurra?
“Ci aiuta tantissimo, abbiamo accorciato il gap con le altre e si è ridotto all’interno della squadra. Il calcio italiano sta migliorando man mano e accorciando le distanze con squadre internazionale. Si stanno facendo grandi passi avanti”.
Viene da un infortunio, qual è il segreto del suo recupero?
“Non c’è un segreto, non mi sono mai fermata e mi sono allenata duramente per superare ogni ostacolo senza farmi troppe paranoie. Il fatto solo di fermarmi per me era una debolezza, è stata una sfida con me stessa perché sono molto competitiva. Non ho mai mollato e alla fine i risultati arrivano”.
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