La risposta unanime del calcio italiano non si è fatta attendere. Allo Sporting Locri, società di Calcio a cinque femminile iscritta al campionato di Serie A, si sono susseguite numerose manifestazioni di solidarietà e vicinanza in risposta alle vili azioni intimidatorie ricevute nei giorni scorsi. Federcalcio, Lega Nazionale Dilettanti e Divisione Calcio a Cinque, in maniera coordinata, fanno sentire alta la propria voce e dicono insieme basta: “Siamo uniti contro la violenza e contro la vergogna di chi attraverso la minaccia non vuole si faccia sport”, ha dichiarato il Presidente federale Carlo Tavecchio. “Esprimo massima solidarietà allo Sporting Locri, ai suoi dirigenti e alle sue tesserate, la Figc è al loro fianco”, ha continuato il numero uno del calcio italiano, che ha concluso con una promessa importante: “Andremo in Calabria con la Nazionale femminile di Calcio a cinque per testimoniare tutto il nostro sostegno affinché nel meridione d’Italia non si spenga una bella realtà di sport in rosa”.
Dello stesso tenore l’intervento del Presidente della LND Antonio Cosentino, atteso insieme al Presidente del Comitato Regionale Calabria Saverio Mirarchi, da un incontro oggi alle ore 16 con il Presidente dello Sporting e con il primo cittadino di Locri: “Tutta la sua vicinanza alla società Sporting Locri, al suo presidente e alle giocatrici, vittime di minacce da parte di ignoti che potrebbero causarne il ritiro dal campionato di Serie A di calcio a 5 femminile. Pur comprendendo pienamente lo stato d’animo ed il peso della responsabilità del presidente Armeni, mi auguro che possa desistere dal proposito di ritirare la squadra perché sarebbe un segnale in grado di dare coraggio a tutti quelli che non vogliono cedere alle minacce ed alla prepotenza”.
A fianco del club si è schierato subito anche il numero uno della Divisione Calcio a Cinque Fabrizio Tonelli: “Così no! Esprimo con forza solidarietà allo Sporting Locri, facendomi interprete dei numerosi messaggi di solidarietà giunti da tutta Italia. Sono a disposizione della società e delle istituzioni per ogni iniziativa che permetta la prosecuzione dell’attività”.