Le semifinali di UEFA Women’s Champions League ripropongono le sfide del 2020 ma questa volta le parti sembrano essersi invertite.vPassiamo in rassegna le partite che decideranno quali squadre si affronteranno il 21 maggio nella finale di Torino.
Verso Torino
Semifinali (22 aprile/da confermare e 30 aprile)
Barcellona – Wolfsburg
Lyon – Paris Saint-Germain
Finale (21 maggio, Juventus Stadium, Torino)
Barcellona/Wolfsburg – Lyon/Paris
Si sono mai affrontate prima?
Due anni fa le semifinali sono state le stesse di questa stagione, ma il contesto non potrebbe essere più diverso. Nel 2020 la pandemia di COVID-19 ha fatto sì che venisse modificato il formato classico in favore di una fase finale a otto squadre con gare a eliminazione diretta a porte chiuse nei campi neutri di San Sebastián e Bilbao ad agosto. In quell’edizione il Wolfsburg ha battuto il Barcellona per 1-0 all’Anoeta, mentre il Lyon ha sconfitto il Paris con lo stesso punteggio al San Mamés.
Questa volta, le partite si svolgeranno col classico formato andata e ritorno davanti a spalti gremiti di pubblico. Basti pensare che le quattro partite interne dei quarti di finale di questi club hanno attirato un totale di 150.125 spettatori. Le due eliminate del 2020 si erano presentate all’appuntamento da outsider, ma questa volta secondo molti esperti partiranno come favorite per il passaggio del turno. Naturalmente è un azzardo pensare che squadre come Lyon e Wolfsburg, che collettivamente hanno nove titoli e 14 finali giocate tra il 2009/10 e il 2019/20, possano essere sfavorite in una qualsiasi partita.
Il Barcellona vuole vendicarsi del Wolfsburg
Il Wolfsburg ha vinto i suoi primi due titoli europei nel 2012/13 e 2013/14, e anche se resta fermo a quota due, nel 2020 ha giocato la sua quinta finale. Dopo aver eliminato Chelsea – che nella passata stagione li aveva battuti ai quarti – e Arsenal in questa stagione, le tedesche hanno dimostrato ancora una volta di essere nell’elite del calcio europeo.
L’esordio del Barcellona nella competizione è stato nel 2012/13 ma il suo cammino per entrare nell’Olimpo del calcio europeo è stato più lungo. Nel suo primo quarto di finale risalente al 2014, ha perso 5-0 complessivamente contro il Wolfsburg, squadra che due anni fa ha fermato la corsa delle spagnole verso la loro seconda finale consecutiva.
Reduce dal trionfo della passata stagione e semifinalista senza troppe difficoltà in questa – in una sfida che ha fatto registrare il record di presenze al Camp Nou contro il Real Madrid ai quarti di finale – il Barça sembra adesso la squadra da battere mentre, paradossalmente, la sorpresa sarebbe la vittoria del Wolfsburg. Anche la calciatrice che ha segnato il gol della vittoria a San Sebastián, Fridolina Rolfö, adesso è al Barcelona dove ha ritrovato un’altra ex stella delle Wolves, Caroline Graham Hansen. Il Wolfsburg però può vantare l’attuale capocannoniere della competizione, Tabea Wassmuth, che guida la classifica marcatrici con nove gol, uno più di Alexa Putellas.
Da rivalità nazionale a rivalità europea
Anche se la sfida tra Lyon e Parigi fosse stata in una competizione nazionale, i giornali l’avrebbero comunque definita una delle partite più importanti di tutta Europa. Il Paris ha tolto lo scettro di campione di Francia al Lyon nella passata stagione dopo 14 anni di dominio assoluto, dopo non essere arrivati secondi dietro l’OL solo due volte negli ultimi dieci anni.
Le due squadre si sono affrontate anche in diverse finali di Coppa di Francia, ma negli ultimi anni hanno trasferito la loro rivalità anche nel palcoscenico europeo. Infatti, questa è la sesta volta in otto stagioni che si scontrano – eguagliando il record di Lione-Wolfsburg -, con la gara di ritorno che sarà la loro decima sfida in UEFA Women’s Champions League. Con quella partita verrà eguagliato il record stabilito a dicembre da Wolfsburg e Chelsea dopo la gara di ritorno della fase a gironi.
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