Autentica giostra del goal quella della sesta giornata del campionato di calcio femminile di Serie A. 38 reti siglate nelle 6 partite in programma sono un dato che fa riflettere, specie sulla sproporzione tecnica e tattica tra alcune compagini.

Partiamo dal risultato più eclatante, ovvero la vittoria per 11-0 della Fiorentina contro il malcapitato Vittorio Veneto. A San Marcellino, un passivo pesantissimo figlio della netta superiorità delle viola e anche di qualche errore di troppo della retroguardia veneta, tutt’altro che irreprensibile. Ne è venuta fuori una partita a senso unico nella quale le attaccanti di Sauro Fattori hanno dato libero sfogo alla propria vena realizzatrice: 4 goal (2 assist) per Patrizia Caccamo, poker per Patrizia Panico e a chiudere il cerchio Deborah Salvatori Rinaldi. Le altre due marcature portano la firma di Evelyn Vicchiarello, entrambe su palla inattiva (rigore e una splendida punizione). Una prova di forza importante quella delle fiorentine che sembrano stiano trovando quell’amalgama di squadra che, in talune occasioni, era venuta a mancare. Del resto, un roster completamente nuovo non era di semplice assimilazione in breve tempo ed ora le ragazze di Fattori cominciano a mostrare una continuità di gioco importante che già nel prossimo incontro contro il S.Zaccaria sarà messa alla prova.

Veniamo al Brescia che sul campo del S.Zaccaria ha sfatato un tabù contro un avversario spesso ostico per le leonesse. Il 7-0 finale è stato frutto di una prestazione da grande squadra sotto i punti di vista nella quale le rondinelle hanno espresso un gioco dinamico e di grande ampiezza che, soprattutto sulla fascia destra grazie alle scorribande di Valentina Cernoia, ha spesso messo in difficoltà le romagnole. Non è un caso che la Cernoia sia stata la migliore in campo con due goal all’attivo e la presenza costante in tutte le azioni più pericolose delle bresciane. Da segnalare il ritorno al goal di Stefania Tarenzi, con doppietta tra l’altro, quando la punta lodigiana non andava a segno dalla seconda giornata del torneo. Un successo importante per la squadra di Milena Bertolini che permane in terza posizione, nella graduatoria generale, a 5 punti dalla capolista Verona e 3 dal Mozzanica.

Campionesse d’Italia in carica che allo Stadio Olivieri travolgono il Riviera di Romagna con un pesantissimo 8-1. Scaligere che per l’occasione hanno recuperato in difesa Federica Di Criscio ed , in generale, confermato di essere, al momento, la squadra più completa della Serie A: 40 goal fatti e 5 subiti, miglior attacco e difesa del campionato e Tatiana Bonetti capocannoniere a quota 12 marcature in coabitazione con la punta del Mozzanica Valentina Giacinti. Statistiche che parlano chiaro sulle mire delle gialloblu che contro le romagnole hanno visto andare a segno tutto il proprio attacco: Valeria Pirone (doppietta), Melania Gabbiadini (al 200esimo goal in Serie A), Silvia Fuselli (tripletta). Una potenza di fuoco strabiliante valsa la sesta vittoria consecutiva, l’essere leader a punteggio pieno in classifica generale.

Resta in scia anche il Mozzanica che in trasferta, contro il San Bernardo Luserna, è protagonista di una cinquina con la premiata ditta Valentina Giacinti-Manuela Giugliano ad essere un fattore discriminante. Le due giovani infatti sono state autrici di una doppietta a testa che ha consentito alla Giacinti, come detto in precedenza, di restare in vetta alla graduatoria delle marcatrici (12 reti) e a Giuliano di raggiungere quota 5 realizzazioni con l’aggiunta di 1 assist proprio per la compagna di reparto a chiosa della splendida partita della due. Una coppia che, pertanto, potrebbe fare la fortuna di Nazzarena Grilli e forse anche della Nazionale di calcio femminile.

La sorpresa del sabato calcistico in rosa è la sconfitta 1-0 del Tavagnacco contro la Res Roma al secondo successo consecutivo nel torneo. Grande concretezza tra le fila delle capitoline, capaci di soffrire ed essere pragmatiche negli ultimi metri, e aggiudicandosi un confronto che alla vigilia non le vedeva di certo favorite. In casa friulana, infatti, si deve registrare un’involuzione in termini di continuità di gioco perchè le disattenzioni nel corso delle partite cominciano ad essere troppe e penalizzanti per il risultato finale. Ne è convinta mister Sara Di Filippo che, come riporta il sito ufficiale del Tavagnacco, ha dichiarato nell’immediato post partita: “Contro la Res Roma abbiamo avuto tante occasioni ma non siamo state abbastanza cattive da fare gol. Questa è stata l’unica grossa pecca della partita. Loro ci hanno castigato nell’unica vera azione costruita: qui sta la differenza tra la Roma e il Tavagnacco. La nostra stagione non sta andando come speravamo. Bisogna resettare tutto e pensare a salvarci. Ora deve essere questo il nostro obiettivo. La sconfitta con la Roma è stata una brutta battuta d’arresto che cercheremo di superare con il lavoro”. Un momento poco brillante perfettamente rappresentato dai soli 8 punti in classifica generale, gli stessi delle giallorosse menzionate.

LE PAGELLE
Patrizia Caccamo 10: Quattro goal e due assist meritano una valutazione che sa di perfezione. Autentica donna ovunque nel rettangolo di gioco di San Marcellino, la Caccamo incanta per determinazione e tecnica, trascinando le proprie compagne ad una vittoria altisonante e senza sconti.

Patrizia Panico 9.5: Poker di reti anche per l’inossidabile attaccante viola. Passano gli anni ma il fiuto del goal è sempre quello e contro il Vittorio Veneto la classe della punta romana si è messa nuovamente in luce.

Valentina Cernoia 8.5: Moto perpetuo della vittoria del Brescia contro il S.Zaccaria. Efficace in entrambe le fasi, la Cernoia ha dato un apporto fondamentale sia qualità che quantità al gioco delle leonesse, suggellato da una splendida doppietta.

Valentina Giacinti 8: Il Panzer della Val Cavallina si conferma implacabile anche in quest’occasione con una doppietta e un contributo costante alla causa del Mozzanica. Due goal e la testa della classifica marcatrici parlano chiaro sulle qualità offensive dell’attaccante orobica.

Manuela Giugliano 8.5: Due goal e 1 assist sono abbastanza per giustificare una prestazione da applausi da parte della giovane centrocampista del Mozzanica. Autentico faro del gioco delle bergamasche è illuminante in fase di regia e detta sempre i tempi dell’azione con personalità. Un prospetto che, di partita in partita, è sempre più una realtà.

Verona 9: Sarebbe riduttivo dare una valutazione ad una sola giocatrice scaligere, dopo la vittoria contro il Riviera Di Romagna. La prova di insieme della squadra di Longega è tale che un giudizio alto deve valere per tutte quelle che sono scesa in campo, essendo protagoniste di un incontro di alto contenuto tecnico e agonistico. I 200 goal in Serie A di Melania Gabbiadini, i 18 punti in classifica dopo 6 gare e Tatiana Bonetti a quota 12 reti stagionali sono dati che esaltano il lavoro dello staff veronese che, come tale, deve essere riconosciuto.

Vittorio Veneto 4: Imbarazzante la prova delle neopromosse che a San Marcellino sono protagoniste di tanti errori che favoriscono ulteriormente la Fiorentina. Un atteggiamento sbagliato che deve essere modificato per nutrire speranze di salvezza.

LE TOP 3 AZZURRE
Coerentemente con le nostre abitudini le nomination delle migliori tre azzurre di giornata seguono in continuità le pagelle. Non possiamo quindi, che confermare, i nomi di Patrizia Caccamo, Patrizia Panico e Manuela Giugliano per le motivazioni già chiarire in precedenza.

Fonte: www.oasport.it