Stravolgendo quasi ogni pronostico, lo Spezia femminile frena l’Arezzo capolista conquistando un punto importantissimo nel fortino del Tanca. Padroni di casa subito in vantaggio dopo appena due minuti di gioco grazie alla diagonale chirurgica di Filippa Millqvist. Le aquilotte sono in forma e vogliono dare continuità all’importante serie positiva intrapresa in campionato. La reazione aretina, però, non si fa attendere troppo e al 23′ Giada Gnisci di destro riporta il match in parità.
Lo Spezia accusa il colpo ma prova subito a ribaltare l’andamento della partita, sfiorando per ben due volte il goal del 2-1 con Carlotta Buono. L’attaccante classe ’98 ha la prima occasione al 33′, ma l’estremo difensore avversario riesce miracolosamente a disinnescare la sua grande girata da distanza ravvicinata. Dopo pochi giri di orologio, la calciatrice spezzina riesce ad incunearsi abilmente nell’area delle toscane ma sul più bello non trova la precisione giusta per battere a rete.
Nel corso del secondo tempo è invece l’Arezzo a tentare la rimonta, sfiorando il vantaggio al 16′ con Evelyn Vicchiarello. La centrocampista, però, non riesce a sfruttare un rigore in movimento spedendo sopra la traversa una clamorosa palla-goal. Nessuna delle due formazioni riesce però a trovare la zampata vincente ed il match termina dunque 1-1 con le aretine che si confermano unica squadra italiana imbattuta a livello europeo. Punto importante anche per lo Spezia che resta ancorato al settimo posto a +7 dalla zona playout.
Il prossimo match di domenica 27 marzo vedrà le aquilotte ospiti del Pinerolo allo stadio Barbieri. Affrontare le seconde in classifica non sarà facile per le bianconere che, nonostante l’elevato coefficiente di difficoltà, dovranno cercare a tutti i costi di portare a casa i 3 punti. Nulla è impossibile e, come dimostrato dal pareggio contro l’Arezzo, lo Spezia ha tutte le capacità per mettere in difficoltà serie qualsiasi avversario. Importante sarà però imparare dagli errori dell’ultima partita e cercare di disputare una partita pressoché perfetta contro le piemontesi.