Le due settimane di ritiro a Tirrenia hanno apparentemente fanno benone alla Fiorentina Femminile. Le viola sono tornate in campo dopo la disfatta contro la Sampdoria vincendo al Gino Bozzi contro il fanalino di coda Hellas Verona che, a partire da stasera, è matematicamente retrocesso in Serie B. Una vera e proprio festa del goal come non si vedeva da parecchio tempo in quel di Firenze. Sono addirittura sei le reti messe a segno dalla formazione di Panico che, per l’occasione, ha recuperato anche diverse infortunate. La vittoria contro le scaligere va messa subito in archivio perché ora arriva la parte più difficile. La Viola infatti è attesa dalle due trasferte milanesi contro Inter e Milan e attende la Roma schiacciasassi in casa. Infine ci sarà il derby contro l’Empoli che sancirà la fine di quest’annata maledetta. Per il momento le gigliate si sono sfilate dalla zona rossa grazie anche al risultato della Juventus che, nella giornata di sabato, ha sconfitto il Napoli Femminile. Toscane che respirano ma che perdono Giacinti per infortunio, uscita in lacrime nel corso dei primi quarantacinque minuti.
Come detto poc’anzi, la Fiorentina recupera alcune indisponibili come Schroffenegger e Kravets. Quest’ultima effettua la sua prima apparizione sul terreno di gioco per la prima volta a seguito dello scoppio del conflitto con la Russia. Il difensore ucraino era infortunato, certo, ma se fosse stata lasciata fuori per via di motivazioni psicologiche sarebbe assolutamente comprensibile. Fatto sta che la numero 27 è tornata a disposizione della coach ed è scesa in campo avvolta dalla bandiera gialla e blu in rappresentanza della sua patria. Da segnalare anche il cambio di capitano. Alice Tortelli, che pur è scesa in campo titolare, ha deciso di fare un passo di lato consegnando la fascia ad una leader quale è Daniela Sabatino.
Dopo uno spavento iniziale, causato dal contropiede di Pasini per l’Hellas, la Fiorentina comincia la festa del goal con Sabatino che alla mezz’ora mette dentro l’1-0 su perfetto cross di Breitner. Subito dopo però Giacinti esce da campo causa infortunio ed entra Karin Lundin. A fine primo tempo si va al riposo con un vantaggio risicato. Nella ripresa il Verona molla la presa e la Viola dilaga. Dopo il raddoppio di Boquete su assist di Lundin, arrivano i goal di Mascarello (da 30 metri), Catena ed una doppietta della svedese che sale così a quota otto in campionato. Tre punti importantissimi per la Fiorentina con la speranza che la prestazione di oggi sia la base di ripartenza per una difficilissima missione salvezza.
“Sono soddisfatta. Finalmente ho visto una partita in cui le ragazze hanno dimostrato spirito di sacrificio e non solo – commenta a fine gara la coach Panico –. Questa è la Fiorentina che vorrei vedere sempre. Il ritiro ci è servito per confrontarci e lavorare su quelle piccole cose che non riuscivamo a sistemare”, conclude. Anche Darya Kravets ha voluto esprimere il suo punto di vista al termine della gara. “È stata una vittoria importantissima per me e per la squadra – commenta l’ucraina che poi parla della difficile situazione psicologica in cui versa –. Queste due settimane sono state molto complicate per me ma anche per la squadra. Scendere oggi in campo con la bandiera del mio paese era il minimo. Vedere quelle immagini in televisione mi fa molto male ma sono orgogliosa delle mie radici. Sono contenta di essere qui in Italia dove posso mostrare a tutti le mie qualità. Le prossime sfide saranno difficili”. ha concluso poi Kravets.