Ainhoa Tirapu
Ainhoa Tirapu - foto di Marisol Ramirez/FOKU - Berria.eus

L’ex calciatrice spagnola Ainhoa Tirapu scende in campo con la sua lista “Unidas por el fútbol”, Unite per il calcio, per guidare la professionalizzazione del calcio femminile spagnolo.
Nella giornata Internazionale della Donna, Ainhoa ha annunciato la sua candidatura assieme a Dolores Martelli. Mentre il Presidente del CSD José Manuel Franco ha annunciato che lunedì 14 marzo 2022 si firmeranno gli statuti, Ainhoa e Dolores hanno mostrato il loro interesse per sostenere la causa del calcio femminile. Ci saranno le elezioni e la creazione di un Comitato Direttivo che lavorerà per il campionato professionale assieme alla RFEF, la Federazione spagnola. La prima candidatura per il ruolo di Presidentessa è proprio di “Unidas por el fútbol”, definita dalle creatrici come “indipendente e guidata totalmente da donne che con la loro esperienza cercheranno di sviluppare il campionato più importante di calcio femminile in Spagna”.
Il processo elettorale si dovrà ancora ratificare e ancora non si sa entro quando si potranno raccogliere le proposte, ma Ainhoa e Dolores sono sicuramente due pezzi da 90 in questo processo. La prima è stata due volte campionessa spagnola con l’Athletic Club e ha giocato 46 volte in Nazionale. Ha iniziato la sua carriera nell’SD Lagunak per poi giocare nell’Athletic dal 2005 al 2009. Attualmente è all’interno del club come allenatrice dei portieri.
Dolores Martelli lavora da oltre 20 anni nel marketing e negli eventi sportivi, da oltre 5 nel calcio femminile sia in Iberdrola come responsabile dello sponsor nel calcio femminile e poi nella RFEF come direttrice del calcio femminile.
Due donne indipendenti di grande esperienza e sostenitrici della diversità in tutti i campi guidano la lista “Unite per il calcio”. Vogliono sviluppare il campionato professionale recuperando il tempo perso , unendo il settore pubblico e privato per rendere il campionato competitivo e sostenibile.
Nel frattempo oggi il campionato è tornato con la sfida tra Betis e Real Sociedad. Le basche hanno vinto 3-0 con le reti delle loro big Nerea Eizagirre, Amaiur Sarriegi e Synne Jensen. Anche l’Athletic vince contro il Madrid CFF rafforzando il sesto posto in classifica con le reti di Yulema Corres e Ake Azkona che ribaltano il vantaggio della bomber Geyse Ferreira.
Hannah Keane regala l’importantissimo scontro salvezza allo Sporting Huelva che acciuffa il Valencia in classifica a 21 punti. Goal della bandiera di Carmen Alvarez per l’Eibar che è ancora in zona retrocessione al penultimo posto.
Rinviate due sfide per Covid: Valencia-Villarreal e Levante-Alavés.

Calendario 24a giornata:
SABATO 12 MARZO 2022
EIBAR – HUELVA 1-2
ATHLETIC CLUB – MADRID CFF 2-1
REAL BETIS – REAL SOCIEDAD 0-3

DOMENICA 13 MARZO 2022
h.11.00
RAYO VALLECANO – ATLETICO MADRID
h. 12.00
BARCELLONA – REAL MADRID
h. 13.00
GRANADILLA – SEVILLA

Rinviate:
VALENCIA – VILLARREAL
LEVANTE – ALAVES

 

Classifica:
Barcellona 69
Real Sociedad x 50
Atlético Madrid 45
Granadilla* 43
Real Madrid** 41
Athletic 39
Levante ** 32
Sevilla 28
Alavés *, Real Betis 27
Madrid CFF, Villarreal ** 23
Valencia *, Sporting Huelva 21
Eibar 16
Rayo Vallecano* 10
x tre punti di penalizzazione
in grassetto chi ha una partita in più
* una partita in meno
** due partite in meno

Classifica marcatrici:
Asisat Oshoala (Barcellona) 19
Geyse Ferreira (Madrid CFF) 18
Lieke Martens (Barcellona) 16
Alexia Putellas (Barcellona) 14
Jennifer Hermoso (Barcellona), Esther Gonzalez (Real Madrid), Nerea Eizagirre (Real Sociedad) 12
Cristina Martin-Prieto (Granadilla), Amaiur Sarriegi (Real Sociedad) 11
Ane Azkona (Athletic Bilbao) 10
Lucia Garcia (Athletic Bilbao), Rasheedat Ajibade, Deyna Castellanos (Atlético Madrid)  9
Aitana Bonmatì (Barcellona), Maria José Perez Gonzalez (Granadilla), Alba Redondo (Levante), Sanni Frannsi (Real Sociedad) 8
Gabi Nunes (Madrid CFF) 7
Angela Sosa, Mari Paz Villas (Real Betis) 6
Mariona Caldentey, Caroline Graham Hansen, Marta Torrejon (Barcellona), Ana Marcos (Sporting Huelva) 5

Photocredit: Marisol Ramirez/FOKU – Berria.eus