Questa volta per Calcio Femminile Italiano abbiamo intervistato Manar Hassanaine, classe 2002, in questa stagione impegnata sia come terzino che come terzo attaccante da Mister Michelangelo Galasso. Ecco cosa ci ha raccontato sulla stagione attuale.
Manar, dopo un avvio non troppo brillante di campionato, finalmente il Bologna sta tornando su buoni livelli, la tua analisi? “Sì, devo dire che ora stiamo andando molto meglio, secondo me è dipeso dal fatto che abbiamo recuperato tutte le infortunate che avevamo e la rosa è tornata ad essere ricca di soluzioni, questo inoltre ha fatto sì che il gruppo si compattasse maggiormente”.
Nelle ultime gare, oltre ad arrivare punti e vittorie, si è rivisto anche il vostro gioco che la passata stagione aveva fatto innamorare di voi tutti gli addetti ai lavori… “Sì, decisamente! Stiamo creando più gioco anche con la palla a terra, cosa che all’inizio della stagione non ci è riuscito, perchè magari a causa delle tante assenze e perchè dopo il cambio di girone, spesso ci siamo fatte sovrastare fisicamente dalle avversarie”.
Manar quest’anno sei stata per ora impiegata in più ruoli, come mai? “Mister Michelangelo Galasso mi ha provata in più ruoli per necessità, ho fatto il terzino e, in assenza per squalifica di Serena Racioppo, anche la mezz’ala, diciamo che in particolare anche se lo scorso anno ho giocato come terzo attaccante, mi sono trovata bene specie in difesa a ricoprire il ruolo di terzino, e non è detto che questo possa riaccadere durante il proseguo della stagione”.
Fra le squadre che avete affrontato, quali vedi meglio per la promozione in B? “Sicuramente mi ha molto impressionato il Venezia F.C. e penso che abbia tutte le carte in regola per essere promossa in B”.
Come pensi che possa essere da qui fino alla fine il vostro girone di ritorno? “Penso che prima di tutto abbiamo ritrovato il nostro gioco, e di conseguenza siamo molto più unite di prima, quindi penso che possiamo affrontare il girone di ritorno con tutto un altro spirito in campo e fare anche più punti di quello di andata”.
Se ti chiedessimo di dare un voto fin qui al tuo campionato? “Premetto che sono sempre critica nei miei confronti, mi darei un 7, anche se so che ho tanto ancora da lavorare e soprattutto devo migliorare l’aspetto emotivo, perchè magari tendo a scoraggiarmi quando le cose non vengono subito o la gara si mette male, e viceversa”.
Oltre a giocare a calcio cosa fai nella vita? “Studio all’Università di Ferrara: Scienze e tecnologia della comunicazione e sono in piena sessione, dunque divido le mie giornate fra biblioteca e allenamenti e quando ho la possibilità mi vedo con le mie amiche e con le compagne di squadra anche al di fuori del campo”.
Sei social? “Sì, direi abbastanza!”.
Infine cosa ne pensi del movimento italiano in generale? “Penso che dopo il mondiale finalmente si è mosso tanto, il calcio femminile è molto più seguito, anche se devo dire che in Italia rispetto ad altre nazioni purtroppo siamo ancora tanto indietro, ma piano piano sono sicura che arriveremo a certi livelli”.
La redazione di Calcio femminile italiano ringrazia la calciatrice rossoblù e l’ufficio stampa del Bologna per averci concesso questa intervista in esclusiva
Credit Photo: Schicchi per Bologna F.C.