L’Inter Women termina la sua esperienza in Coppa Italia dopo la sconfitta di misura con la Juventus (vedi report). Rita Guarino ha commentato la prestazione delle nerazzurre ai microfoni di Inter TV. Di seguito le sue dichiarazioni
PRESTAZIONE OK
L’Inter Women perde con la Juventus e viene eliminata dalla Coppa Italia. L’allenatrice nerazzurra, Rita Guarino, è comunque soddisfatta della prestazione al termine del match: «Sì è un’altra grande prestazione, la terza di quest’anno contro la Juventus ed è un peccato non veder concretizzare nei risultati quanto messo in campo. Partiamo comunque da grandi prestazioni che ci aiutano a crescere, giocare contro la Juventus alza i livelli di attenzione e ti costringe necessariamente a giocare al massimo. Fare questo tipo di partita e avere la fortuna di giocare complessivamente quattro partite con la Juventus ci aiutano ad alzare l’asticella perché ci abituano a giocare contro squadre di alto livello».
INGENUITÀ
Secondo Guarino, l’Inter Women paga alcune ingenuità: «Paga alcuni particolari, alcuni dettagli e alcuni momenti della partita che possono capitare. Il calcio è fatto anche di episodi, soprattutto all’andata ma anche ieri la partita è stata dettata da questi episodi che si possono evitare e su cui bisogna lavorare perché non sono frutto del caso. Sono ingenuità che commettiamo e non possiamo permetterci, soprattutto perché si lasciano opportunità all’avversario che poi può punirti».
PROSSIME USCITE
Guarino conclude il suo intervento focalizzandosi al prossimo match di campionato: «Ci sarà questa pausa delle Nazionali, adesso la nostra attenzione sarà focalizzata su tutte le giocatrici che rimarranno qui. Poi al rientro di tutti vedremo in che condizioni torneranno. La Roma è sicuramente una squadra molto attrezzata e ha continuato a fare mercato perché vuole sgambettare a tutti i costi il primo posto o comunque qualificarsi in Champions League. Questi obiettivi fanno della Roma un avversario difficile. Dovremo arrivarci con la giusta preparazione come abbiamo fatto all’andata».
Credit Photo: Andrea Amato