Questa volta abbiamo il piacere di presentarvi in questa intervista Alessia Minelli, da sempre punto di riferimento del Bologna Football Club, che è ritornata dopo un lunghissimo stop al calcio giocato e domenica scorsa nel derby contro l’Accademia Spal ha anche segnato il secondo goal delle rossoblù
Alessia, finalmente sei tornata a giocare in campionato dopo un lungo e doloroso stop, quando ti sei infortunata? “Mi sono infortunata alla spalla il 2 Maggio contro il Cella, la stessa spalla che in passato mi era uscita altre volte, questa volta però è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso e, dopo aver contratto nella mia carriera diverse serie lussazioni, ho deciso di operarmi”.
La riabilitazione è stata dura? “Ho passato 40 giorni con il tutore, poi ho fatto tantissime terapie, perché francamente mi faceva abbastanza male”.
Come hai vissuto questa situazione? “Nella maniera più serena possibile, consapevole che per me era la soluzione migliore e che non potevo comunque continuare a giocare sul dolore”.
Quando sei tornata ufficialmente con la squadra? “Sono tornata ufficialmente con il gruppo il 4 Gennaio di quest’anno solare, all’inizio avevo parecchia paura, perché un conto è fare le terapie di rinforzo, un conto invece è fare le partitelle, ma tanto prima o poi dovevo rincominciare, e dunque eccomi qui”.
In campo sei tornata due gare fa con la Triestina, sensazioni? “Sicuramente un mix fra grande felicità e paura di rifarmi male all’inizio, poi ho preso il via perché se è vero che questo infortunio mi ha pesato molto, dall’altra ho sempre avuto un gruppo e un allenatore che mi hanno dimostrato tantissima fiducia. Poi domenica è arrivata anche, poco dopo l’inizio della partita nel derby contro la Spal, la soddisfazione di segnare la seconda rete e così di riassaporare la gioia immensa del goal, alla fine tutto bene quello che finisce bene”.
In questo periodo che sei stata lontano dal campo su cosa ti sei concentrata? “Sulla mia vita di tutti i giorni, ovvero sullo studio e tanto, visto che sto per laurearmi in scienze della comunicazione, sulle amiche di sempre e sul mio ragazzo, nonché sui rapporti famigliari. Devo anche sottolineare che ho dato tempo al mio corpo di recuperare piano piano e questa mia scelta è stata condivisa da tutti, visto che nessuno mi ha dato o messo fretta. Allo stesso tempo dato che gioco da quando ho 6 anni, devo dire che ho dedicato un po’ di tempo anche a me, visto che in questi anni non ne ho mai avuta l’occasione”.
Il tuo ruolo è molto importante per gli equilibri offensivi del Bologna, cosa ci puoi dire a riguardo? “Sono un attaccante sinistro, anche se sono destra di piede, mi piace molto attaccare la profondità e spaziare sulla fascia, quest’anno il fronte offensivo è cambiato a differenza dello scorso anno e voglio vedere come mi troverò in un prossimo futuro a giocare con Arcamone come punta centrale. Le altre ragazze sono bravissime, dunque sono in buona compagnia, speriamo di rientrare definitivamente tutte e di giocarci al meglio il girone di ritorno che ormai è alle porte, di toglierci quelle tante soddisfazioni e di dare più continuità ai nostri risultati, nonostante il girone di ferro in cui siamo state inserirete quest’anno”.
Qual è stata secondo te, vista da fuori, la più bella partita delle tue compagne? “A me è piaciuta molto quella in casa contro il Vicenza in cui, anche se il risultato non ha premiato, la squadra ha fatto una prestazione davvero bella e importante”.
A nome delle redazione di Calcio Femminile Italiano ringraziamo Alessia Minelli e l’ufficio stampa del Bologna F.C. per averci concesso questa intervista esclusiva.
Credit Photo: Schicchi per Bologna Football Club