La dodicesima di Serie A ci regala il record delle reti, la prima del girone di ritorno, con 26 gol (di cui 6 in casa e ben 20 reti in trasferta) ed una sola rete su calcio di rigore (quello della Roma nei minuti di recupero contro l’Empoli).
Tutto facile per la capolista Juventus che prosegue il suo cammino vincente, dodici su dodici, in questa stagione e sembra voler chiudere il campionato abbattendo ogni record! Bianconere che vincono 5 a 0, sbagliando 2 rigori (uno con Rosucci sullo 0 a 0 e l’altro con Zemanian nella ripresa). Montemurro ha ritrovato Cernoia, ripresa pienamente ed a segno, e non può che iniziare il nuovo anno all’insegna della continuità. Il prossimo week-end ci sarà la Fiorentina, a Vinovo, ed il lavoro prosegue a ritmi serrati.
Il Sassuolo di Piovani, parte male contro la Fiorentina a Firenze, ma con una Clelland in gran giornata (poker alla sue ex. squadra) vince e convince per 6 a 1 mettendo un sigillo alla seconda posizione, insieme alla Roma, ( a meno otto dalla vetta) e proseguendo un campionato giocato sempre ai massimi livelli. Non basta la delusione della Panico per definire la batosta ricevuta in casa, una gara che giocata alla pari nel primo tempo, viene sciupata nella ripresa o per la mancanza di voglia o certamente in una domenica da dimenticare, per risollevare le sorti del settimo posto (al pari con il Pomigliano).
Pazza Inter, che lascia un punto alla rivale Napoli, in una gara dai mille risvolti. Le ragazze di Rita Guarino partone bene, ma sciupano molto, e le partenopee risollevano la testa e conquistano un prezioso pareggio per 1 a 1. Napoli ancora in zona retrocessione, ad otto punti, ma che vede più vicino le rivali per la dura lotta della serie A, ed ancora molte gare per ribaltare un girone di andata, non del tutto proficuo.
Il Milan si allena a Verona, come da previsione, senza ricevere contrasto e portando a segno 6 reti a 0. Compito arduo per Veronica Brutti, che inizia il girone di andata, con una sconfitta pesante ed una squadra che non riesce in novanta minuti a fare un solo tiro nella porta del Milan. Un Hellas Verona che con 38 reti subite e solo 5 portate a segno resta il fanalino di coda della classifica. Il morale non sarà di certo alto e gli stimoli societari saranno già rivolti alla prossima stagione per ricaricare le batterie in un campionato di Serie B più alla portata.
La Sampdoria supera di misura la Lazio, per 2 reti ad 1, ma in un incontro giocato dalle capitoline con un piglio sicuramente più convincente del girone di andata. Mister Catini sembra essere intenzionato a non cedere, cosi come il suo gruppo, e le possibilità sul campo potrebbero ancora dagli ragione. Certamente i soli 3 punti in classifica sono pochi per pensarlo, ma con dieci gare ancora da eseguire e trenta punti a disposizione, ma la rincorsa per restare in categoria resta aperta.
Chiude la giornata la Roma di Spugna, che ha visto la gara in tribuna per le regole covid: ma in pieno recupero fisico, che supera un Empoli caparbio e sciupone, a minuto 90+6, per 2 a 1. Empoli che passa in vantaggio e non riesce a chiudere l’incontro proprio nel suo momento migliore viene raggiunto nel finale del secondo tempo e riesce ad uscire sconfitto alle “Tre Fontane” in modo beffardo su di un calcio di rigore concesso negli ultimi secondi di recupero. Roma che mantiene la seconda posizione, con il Sassuolo, mentre le ragazze di Ulderici devono cedere al Pomigliano ed alla Fiorentina un punto e sostare in nona posizione.