Intervenuto ai microfoni di Juventus TV, Braghin ha commentato la vittoria della Juventus Women in Supercoppa Italiana. Le sue parole.
SUPERCOPPA
«È un trofeo importante che riempie la bacheca del museo. La prestazione non è stata un granché. Prendiamo il risultato, si dice che le finali non debbano mai essere belle. Grande merito al Milan che ieri è stato al nostro pari, queste partite girano sugli episodi. Noi soffrendo tiriamo fori sempre le unghie. Ma traiamo spunti di riflessione, c’è qualcosa da mettere a posto per continuare un cammino importante. Bene ma non basta».
ZOCCOLO DURO
«Stanno arrivando le giovani. Lenzini come quelle del futuro. Martina è ormai un centrale internazionale, spero che possa aiutare anche la Nazionale quando verrà presa in considerazione. Lo zoccolo duro ha trasmesso la juventinità, che non è no slogan ma è lavoro, disciplina e voglia di vincere, pensando sempre alla prossima partita. Chi la raccoglie è uno dei nostri, se no è difficile».
ISTANTANEA DELLA PARTITA
«Bonansea che torna a centrocampo con la palla sotto al braccio dopo il pareggio. È stato il segno della riscossa».
Credit Photo: Andrea Amato
Non sono d‘accordo sul fatto che la Juve abbia fatto una brutta partita, mi sembra migliorata rispetto alla partita precedente. Anche nel primo tempo ha avuto più controllo della palla e più occasioni rispetto al Milan.
Con più precisione in fase conclusiva si parlerebbe ora di una grande prestazione.
È comunque vero che manca ancora qualcosa (non poco ad essere sinceri) rispetto alle migliori d’Europa, tecnicamente.
Gente come Paredes, Putellas, Marozsán o Kerr intendo. Spero che Grosso venga subito impiegata, perché porta un altro modo di giocare e potrebbe aiutare a fare un altro piccolo passo in avanti. Naturalmente ammesso che si stia integrando bene nel gruppo…
Ripeto anche qui che il girone di ritorno della serie A sarà più combattuto. Non mi sorprenderebbe se la coppa Italia andasse a Milano quest‘anno, rossonera o nerazzurra.