Si chiude un 2021 piuttosto altalenante per l’Empoli Ladies ma se dobbiamo fare una valutazione nel quadro generale dell’anno solare, ci rendiamo conto che la squadra toscana si destreggiata bene anche stavolta. Nonostante la potenziale crisi esplosa a fine stagione passata, con l’esonero prematuro di Alessandro Spugna e il gruppo affidata al suo ex vice Fabio Ulderici, l’Empoli ha dimostrato di avere le carte in regola per restare nella massima serie e svela una programmazione ben definita che punta sulla crescita dei giovani talenti, provenienti dalle principali squadra del campionato, in congiunzione ad elementi che ormai fanno parte della rosa azzurra da molto tempo. Certo, la capitana Lucia Di Guglielmo ha deciso di fare il salto di qualità approdando a Roma, sponda giallorossa, ma ciò non ha minimamente intaccato la voglia di fare calcio femminile da parte della famiglia Corsi. Proprio in un nostro editoriale durante il periodo di calciomercato abbiamo voluto incoronare, giustamente, l’Empoli Ladies come regina del mercato estivo, e tra poco vedremo perché.
Nel gennaio 2020 la squadra era lanciatissima grazie allo splendido lavoro di Alessandro Spugna. Già il fatto di andare a scegliere un allenatore proveniente dal campionato Primavera Femminile ha dimostrato l’occhio vigile degli scout toscani. Il rischio c’era, ma quando si fanno le giuste valutazioni alla fine si ha sempre ragione. Spugna non soltanto ha stupito tutti gli addetti ai lavori ma anche gli esperti di calcio femminile proponendo per il suo Empoli un gioco molto divertente e concreto. La scelta inoltre di portarsi in Toscana dei talenti che lui ha stesso ha cresciuto, vedi Benedetta Glionna, ha permesso a Spugna di avere una squadra di tutto rispetto. Qualcosa però si è bruscamente rovinato nel rapporto con la presidente Rebecca Corsi. Intorno al mese di marzo la dirigenza propone a Spugna un sontuoso rinnovo ma, nello stesso periodo, sul cellulare dell’allenatore delle toscane appare un numero con scritto sopra “AS Roma”. Alla fine la scelta è ricaduta sulla capitale e la delusione dell’Empoli è stata talmente forte che in uno scatto d’ira i Corsi optano per l’esonero immediato e la sostituzione con il suo vice Fabio Ulderici. Una mossa che avrebbe potuto compromettere l’ottimo andamento della squadra in campionato. Tuttavia, le ragazze si compattano attorno al nuovo allenatore e concludono il torneo in maniera dignitosa, ricacciando indietro lo spettro retrocessione. A pagare lo scotto è anche l’ex DS Marco Landi rimpiazzato con il giovane Domenico Aurelio.
Arriva l’estate e i tifosi sanno già che arriveranno degli addii molto importanti. La prima a lasciare, in via ufficiosa, la squadra toscana è Lucia Di Guglielmo. La storica capitana rifiuta prima la Fiorentina per poi accordarsi con la Roma, seguendo il tecnico con cui ha convissuto gran parte della stagione appena conclusa. Arrivano poi i saluti di Glionna, Acuti, Miotto, Iannazzo, Fedele, Polli e Caloia. Dal canto suo però, Aurelio riesce e a stipulare accordi importanti con un club come la Juventus Women ed ecco che arrivano così Bragonzi, Brscic e Bellucci, di proprietà bianconera, poi ancora Bardin, Mella, Nichele, Silvioni, Monterubbiano e infine Isotta Nocchi in prestito dalla Fiorentina. A conti fatti l’Empoli Ladies sembra essersi molto rafforzato la l’inizio del campionato attualmente in corso appare in sordina e molto complicato. Merito però anche di un calendario stipulato non proprio equilibratamente. Polemiche a parte, Ulderci ed il suo team investono tutte le energie e le risorse per far rendere questa squadra al meglio e infine qualche risultato inizia a farsi intravedere.
Al giro di boa le azzurre stazionano a dodici punti, con un margine di cinque lunghezze dalla zona retrocessione e ad un solo punto di distacco dalla corazzata Fiorentina autrice, fin qui, della stagione più deludente della propria storia. Nel recente derby dell’anno infatti è arrivato un pari ma l’Empoli, ai punti, avrebbe sicuramente meritato di più. La sensazione è che, a differenza delle viola, le azzurre sembrano essere più gruppo squadra e hanno un allenatore capace di farle giocare in modo che rendano al meglio, cosa che invece non sta facendo la collega Panico. L’obiettivo della società è quello di proseguire su questa direzione; l’Empoli ormai è una società in grado di coltivare i talenti del futuro e dire la sua in un campionato sempre più difficile. A fine stagione si faranno i conti ma la sensazione è che vedremo ancora l’Empoli in Serie A anche la prossima stagione e chissà che, in classifica, non lo troveremo sopra la Fiorentina. Cosa che renderebbe il club azzurro la miglior squadra di calcio femminile in Toscana a discapito della società gigliata il cui progetto sembra invece deragliato.