Nel corso di un’intervista rilasciata ai canali ufficiali della Sampdoria, Giorgia Spinelli, difensore classe ’94, ha rilasciato parole al miele per la sua nuova squadra. Tema del giorno è stata la sua carriera calcistica, dai primi passi nel mondo del calcio femminile alle esperienze all’estero fino all’avventura in blucerchiato.

Ho iniziato a giocare come portiere con i maschietti e sono rimasta in quel ruolo due anni, poi mi annoiavo e ho pensato di cambiare. Sono diventata un’attaccante e poi negli anni sono arretrata fino a diventare un difensore centrale e da lì non mi sono più mossa“, sono state le prime parole della calciatrice lo scorso 17 novembre. Innamorata del calcio sin da piccola, la Spinelli è cresciuta nel settore giovanile dell’Atalanta, facendo tutta la trafila fino all’esordio in prima squadra contro il Tavagnacco a soli 15 anni, momento indelebile della sua carriera.

Dopo Bergamo, Mozzanica e Inter furono gli step successivi, prima di intraprendere una nuova entusiasmante ed incredibilmente e stimolante avventura in Francia. “Per tre anni ho giocato con la maglia dello Stade de Reims, un’esperienza fantastica che ricordo con piacere in cui ho avuto il privilegio di essere il capitano e di giocare contro PSG e Lione che sono squadre davvero forti con grandi campionesse“, ha poi dichiarato il difensore del Doria con il sorriso ad illuminarle il volto, “dopo quel periodo ho sentito la necessità di riavvicinarmi a casa, motivo per cui sono arrivata al Milan dove ho giocato una stagione prima di vestire la divisa della Sampdoria“.

Fonte di enorme orgoglio è stata, senza alcun dubbio, la convocazione in Nazionale, sogno di ogni calciatrice, e la fascia da capitano alle Universiadi. “Ricordo l’esordio in azzurro in Brasile due giorni dopo il mio compleanno. Farlo con una squadra così blasonata è stato davvero speciale e spero che le mie convocazioni non si fermino qui“, sono state le parole della giocatrice a riguardo, “la Nazionale resta un obiettivo, ma adesso penso a fare bene con la Sampdoria perché dipenderà tutto da come giocherò qui. Ho scelto di venire a Genova perché sentivo la necessità di iniziare un nuovo percorso e avere nuovi stimoli e posso dirmi molto soddisfatta della scelta fatta!

La Sampdoria è infatti “l’isola felice” della Spinelli, una squadra in cui ha ritrovato sé stessa. “Abbiamo un gruppo splendido, con le compagne e con tutto lo staff, e penso che questa sia una cosa importante e fondamentale per crescere insieme!“, ha infatti dichiarato descrivendo lo spogliatoio blucerchiato. L’intervista si è poi conclusa parlando dello storico esordio in Coppa Italia di questo sabato alle 11:30 contro la Sassari Torres: “Siamo molto contente e ci teniamo a fare bene. Cercheremo di andare più avanti possibile in questa competizione!

Credit Photo: Andrea Amato

Alessandro Gargiulo
Anacaprese atipico, ho lasciato l’isola alla volta di Udine per seguire il corso di laurea triennale in Mediazione Culturale. Durante gli anni in Friuli ho avuto modo di conoscere ed amare la cultura slovena inizando a seguire la Slovenska Ženska Nogometna Liga. Laureato in Informazione ed Editoria presso l'Università di Genova, coltivo la passione per il giornalismo sportivo ed il calcio femminile. Essendo stato, in passato, responsabile della rubrica sportiva presso LiguriaToday, ho avuto inoltre la fortuna di assistere dal vivo e raccontare gli incontri di alcune squadre della provincia di Genova. Nutro infine un forte interesse anche per gli eSports ed ho avuto modo di seguirne i match più importanti, intervistando alcuni dei suoi principali protagonisti.