Al Garrone di Bogliasco, la Sampdoria affronta a muso duro la Juventus capolista, combattendo su ogni pallone ed arrendendosi solo nel finale dopo la rete di Valentina Cernoia. Nonostante la notevole potenza di fuoco dell’attacco bianconero, le blucerchiate riescono a tener botta egregiamente, disputando una partita di grande sacrificio e coraggio.

La prima grande parata di Babb arriva al 17′ sul gran tiro di Bonfantini, poi le ospiti aumentano la pressione, sfiorando più volte il vantaggio con Andrea Staskova e Valentina Cernoia. La squadra di mister Cincotta non si lascia però intimorire dall’ottimo momento delle bianconere, compattandosi e soffrendo senza disunirsi.

Il primo tempo finisce dunque a reti inviolate ed il tecnico blucerchiato si prepara a cambiare l’assetto tattico della sua formazione. All’inizio della seconda frazione di gioco, infatti, Debora Novellino e Caterina Bargi sostituiscono Paola Boglioni e Cristina Carp nel tentativo di dare una svolta all’andamento della partita.

Un ulteriore spinta alla manovra blucerchiata arriva al 52′ con l’ingresso in campo del talentuoso numero 10, Yoreli Rincón. La Juve continua ad attaccare e a rendersi pericolosa ma, nonostante ciò, la Samp va vicina ad un clamoroso vantaggio al 66′. La subentrata Novellino, infatti, manca di poco lo specchio della porta dopo un delizioso stop di petto ed il successivo tiro di prima intenzione.

Le padroni di casa non intendono mollare e provano in tutti i modi a mettere alle strette le campionesse d’Italia in carica. A sbloccare la situazione, però, arriva la provvidenziale diagonale del Vicecapitano bianconero, Valentina Cernoia, al 76′. Nulla da fare per la difesa blucerchiata che non riesce ad arginare la poderosa azione del numero 7 juventino.

La squadra di mister Cincotta, però, continua a non mollare e, fino agli ultimi secondi, si lancia alla disperata ricerca del pareggio. L’occasione più grande arriva proprio in zona Cesarini con la subentrata Caterina Bargi che riceve palla in area avversaria ma non riesce ad angolare a sufficienza per battere l’estremo difensore bianconero.

La partita termina dunque 1 – 0 per le piemontesi, con le ragazze di Joe Montemurro che portano a casa 3 punti sudatissimi contro una formazione che ha dimostrato di poter  affrontare senza timore e mettere in difficoltà anche avversari esperti come la Juventus. Nonostante la sconfitta, infatti, non sono di certo mancati i complimenti alle blucerchiate proprio dal tecnico bianconero nel post-partita.

Complimenti a mister Cincotta. Creare una squadra da zero è difficile, l’ho fatto al Melbourne e so che i primi passi sono sempre difficili“, sono state le sue parole a riguardo, “stiamo vedendo una squadra organizzata, c’è un grande mister e gli auguro che la società lo supporti per andare avanti!“.

Certo, la Samp dovrà lavorare sodo per continuare a migliorare nel tempo e raggiungere, passo dopo passo, il livello dei top club italiani ed europei, ma è altrettanto doveroso sottolineare i grandi risultati raggiunti finora e l’enorme potenziale mostrato in ogni partita da queste ragazze straordinarie e da tutto lo staff di mister Cincotta.


TABELLINO

SAMPDORIA WOMEN (0)

32 Selena Delia Babb, 17 Maria Letizia Musolino (sostituita al 52′ da Rincón), 5 Giorgia Spinelli (Capitano), 3 Paola Boglioni (sostituita al 46′ da Novellino – ammonizione), 67 Michela Giordano, 40 Bianca Fallico, 30 Veronica Battelani (sostituita all’85’ da Lopez), 14 Giulia Bursi, 4 Anna Emilia Auvinen (Vicecapitano), 11 Ana Emelie Helmvall (sostituita all’84’ da Carrer), 55 Cristina Carp (sostituita al 46′ da Bargi)

A DISPOSIZIONE

1 Amanda Tampieri, 9 Caterina Bargi (subentrata), 27 Stefania Tarenzi, 10 Yoreli Rincón (subentrata), 33 Debora Novellino (subentrata), 7 Kristin Carrer (subentrata), 46 Valeria Gardel, 24 Chiara Bazzano, 18 Giada Lopez (subentrata)

ALLENATORE: Antonio Cincotta

JUVENTUS F.C. (1)

16 Pauline Peyraud, 2 Tuija Hyyrynen, 3 Sara Gama (Capitano – sostituita al 63′ da Salvai), 5 Amanda Nilden, 7 Valentina Cernoia (Vicecapitano – goal – sostituita al 91′ da Beccari), 9 Andrea Staskova (sostituita al 91′ da Pfattner), 17 Lina Mona Hurtig (sostituita al 63′ da Pedersen), 19 Annahita Zamanian, 21 Arianna Caruso (sostituita al 75′ da Girelli), 22 Agnese Bonfantini, 71 Martina Lenzini

A DISPOSIZIONE

1 Roberta Aprile, 8 Martina Rosucci, 10 Cristina Girelli (subentrata), 11 Barbara Bonansea, 12 Matilde Skovsen, 14 Sofie Junge Pedersen (subentrata), 23 Cecilia Salvai (subentrata), 27 Chiara Beccari (subentrata), 29 Elisa Pfattner (subentrata)

ALLENATORE: Joe Montemurro

ARBITRO: Luciani (Roma1)

ASSISTENTI: Minafra (Roma2) – Lisi (Firenze)

QUARTO UFFICIALE: Iurino (Venosa)

Alessandro Gargiulo
Anacaprese atipico, ho lasciato l’isola alla volta di Udine per seguire il corso di laurea triennale in Mediazione Culturale. Durante gli anni in Friuli ho avuto modo di conoscere ed amare la cultura slovena inizando a seguire la Slovenska Ženska Nogometna Liga. Laureato in Informazione ed Editoria presso l'Università di Genova, coltivo la passione per il giornalismo sportivo ed il calcio femminile. Essendo stato, in passato, responsabile della rubrica sportiva presso LiguriaToday, ho avuto inoltre la fortuna di assistere dal vivo e raccontare gli incontri di alcune squadre della provincia di Genova. Nutro infine un forte interesse anche per gli eSports ed ho avuto modo di seguirne i match più importanti, intervistando alcuni dei suoi principali protagonisti.