Torna di scena sul parquet stasera il Bisceglie, team pugliese che con due successi si trova al primo posto in classifica nella Serie A di calcio a 5. Stasera è in programma, infatti, nella terza giornata di campionato l’incrocio con l’Athena Sassari, fermo ancora a quota 0. In casa nerazzurra, a poche ore dalla sfida in programma alle 19:30, a parlare è stata Corin Pascual centrale spagnola classe ’81.

 “Dobbiamo sicuramente migliorare l’approccio con i minuti iniziali  siamo state troppo statiche e lo abbiamo pagato andando in difficoltà. Contro il TikiTaka abbiamo preso gol alla stessa maniera in avvio di gare e nella ripresa. Di positivo c’è l’atteggiamento che ha avuto la squadra nei momenti di difficoltà. Quando siamo andate sotto di un gol, oppure quando siamo state recuperare dal 3-1 dal 3-3 non ci siamo mai demoralizzate. È una dote importante che alleniamo ogni giorno e che può permetterci di crescere molto nel corso della stagione”.

 “Probabilmente è la partita più difficile che potesse capitarci perché di fronte avremo una squadra stanca di perdere, agguerrita e pronta a giocarsi tutto. Non sarà affatto una partita semplice, mi aspetto un match tosto, difficilissimo, probabilmente più di quello di domenica scorsa. Per il Bisceglie è una gara che deve portare tre punti per continuare il percorso di crescita settimana dopo settimana, ma che serve tantissimo alla nostra classifica. Partita complicata, dovremo essere precise, pulite tecnicamente e tatticamente, sbagliare il minino e non ripetere gli errori di domenica scorsa. Nel roster del Sassari ci sono giocatrici importanti, sarà una lotta fisica anche insomma la partita più difficile di questo inizio di campionato”.

“Il mio inserimento nel club è stato più che buono  dopo un anno in cui sono stata ferma ai box per recuperare la condizione fisica, non è facile rimettersi in discussione in un ambiente nuovo. Sto lavorando tutti i giorni come se fosse l’ultimo dando il meglio che posso per mettermi a disposizione del mister. Dopo due mesi di lavoro ovviamente non sono al top, ma sento di essere in crescita. La società, il mister e le compagne di squadra mi stanno dando la fiducia che è venuta a mancarmi in questo anno. Lavorare sempre e non mollare mai, questa è la ricetta per fare bene”.