Ciao Giorgia, come ti sei avvicinata al calcio? “Fin da piccola ho giocato, dai 10 ai 14 anni, con i maschi del Gabicce-Gradara e mi è subito piaciuto, poi sono passata al Riccione, dove dapprima ho giocato nella Primavera, poi all’età di 16 circa mi hanno fatto aggregare alla prima squadra e ho partecipato al campionato di serie B, e poi sono sempre rimasta al Riccione”.
Lo scorso anno, purtroppo, non è stata una grande stagione per voi, c’è voglia di riscatto come ha sottolineato al nostro portale il vostro capitano? “Assolutamente sì, lo scorso anno avevamo troppi problemi di spogliatoio, che poi si sono visti in campo, quest’anno sia in tutte noi della vecchia guardia che nelle nuove arrivate, c’è tanta voglia di fare bene e di cancellare la brutta stagione dello scorso campionato”.
Che gruppo si sta formando dopo quasi due mesi che lavorate assieme agli ordini di mister Bragantini? “Sicuramente si respira un altro clima, in pratica si è tornati per ora a fare gruppo e le cose sono totalmente diverse, infatti, fin da subito abbiamo legato con le nuove arrivate, il mister ci tiene molto che leghiamo prima che sul campo nello spogliatoio”.
La Coppa Italia per ora vi ha sorriso, una sconfitta di misura con la Spal e poi la grande prestazione con le vostre rivali di sempre, ovvero il Bologna F.C. di capitan Bassi e socie, le tue sensazioni?
“Nella prima gara a Ferrara sono entrata nel secondo tempo ma ho visto, fin dai primi istanti della partita, che eravamo molto imballate e, probabilmente, ci ha tradito anche la tensione e l’aspettativa di dover dimostrare subito qualcosa; nel derby con il Bologna, dove invece ho giocato tutto il match, abbiamo fatto sicuramente tutta un’altra partita e siamo riuscite a vincere bene e segnare persino 3 goal, speriamo che sia di buon auspicio per l’inizio del nuovo campionato dove, proprio con la Spal e il Bologna, siamo state inserite nel girone C, con squadre del nord, che sono notoriamente forti, ma vedremo pian piano come andranno le cose, ora secondo me è troppo presto anche per azzardare delle ipotesi o previsioni. Sappiamo che molto dipenderà da noi, e se riusciremo a sviluppare il nostro gioco potremo dire anche noi la nostra”.
In che ruolo giochi? “Difensore centrale o terzino destro, per ora però il nuovo allenatore mi sta facendo provare in allenamento come centrale di una difesa a 4; l’importante, a parte quando ci sarà necessità, è definire ora per bene il ruolo e allenarsi per quello, cosa che lo scorso anno, almeno personalmente, mi è mancato, infatti nel calcio non ci si improvvisa”.
Chi è Giorgia fuori dal campo?
“Fra dentro e fuori non c’è tanta differenza, sono sempre in movimento, ora come ora faccio la baby sitter e quando non tengo i bimbi, sono a lavorare nella pizzeria di mio padre qui a Tavullia, nella terra di Valentino, dove vivo anche, e poi ovviamente sono sempre al campo ad allenarmi”.
Nel poco tempo libero? “Mi piace andare a vedere entrambi i miei fratelli che giocano anche loro a calcio”
Sei social?
“Sì abbastanza, uso Facebook per andare a vedere le cose del calcio, mentre per rilassarmi prima di addormentarmi faccio sempre un giretto anche su Instagram”