Nell’attesa di recuperare la partita contro il Pomigliano, sospesa la settimana scorsa a causa del maltempo, la Samp ha affrontato la Fiorentina alle 12:30 di ieri, sabato 02 ottobre. Si è trattato di una sfida particolarmente significativa per il tecnico blucerchiato, grande ex di giornata. L’esperienza accumulata in cinque stagioni sulla panchina viola, infatti, lo accompagnerà sempre in ogni avventura lontano dal capoluogo toscano.
Il match del “Gino Bozzi” di Firenze vede la Fiorentina rendersi pericolosa sin dai primi minuti di gioco, con il portiere blucerchiato costretto subito ad un grande intervento al 12’. Sugli sviluppi di un calcio d’angolo, infatti, Huchet si coordina ed impegna Tampieri con un gran tiro al volo. Un minuto più tardi, però, Sabatino guadagna e realizza un calcio di rigore portando in vantaggio la Viola.
La squadra di Cincotta sembra non aver accusato eccessivamente il contraccolpo e al minuto 17 trova il pareggio con il sinistro al volo di Bianca Fallico. La centrocampista classe ‘99, dopo il primo tiro murato dalla difesa toscana, raccoglie la deviazione e fulmina l’estremo difensore avversario.
Tre giri d’orologio più tardi, sempre Fallico sfiora il goal del vantaggio accarezzando il palo dopo la deliziosa sponda di Tarenzi. Le padroni di casa non ci stanno e tornano presto a ruggire con una scatenata Sabatino, ma la Samp si riprende subito in mano il pallino del gioco.
È una fase molto concitata in cui la Schroffenegger nega il vantaggio alle avversarie con due interventi poderosi su Martinez e Re. La rete blucerchiata, però, è nell’aria e al 38’ Pisani scaraventa in rete il cioccolatino offerto dalla Rincón dalla bandierina.
Durante gli ultimi minuti del primo tempo si assiste ad un altro ribaltamento di fronte, con la Fiorentina che trova il pareggio dopo una serie di occasioni pericolose sventate da ottimi interventi difensivi. Al 43’, infatti, Tampieri respinge in tuffo un cross di Cafferata ma il pallone carambola in porta a causa di una sfortunata deviazione di ginocchio di Giorgia Spinelli.
Il 2 – 2 strappato nel finale sembra aver dato nuova spinta alle toscane che, in avvio di ripresa, tornano a ruggire. Innumerevoli sono infatti le occasioni viola sventate da tutto il reparto difensivo blucerchiato. Mister Cincotta prova ad aggiustare l’andamento della partita con tre cambi: dentro Seghir, Berti e successivamente Auvinen per Rincón, Helmvall e Tarenzi. Quest’ultima mossa permette alla Samp di giocare con la difesa a tre.
Al 70’, però, la Fiorentina trova il meritato vantaggio con Huchet, autrice di un gran goal in scivolata sull’appoggio di testa di Lundin. Sei minuti più tardi, mister Panico opera la prima sostituzione del giorno (dentro Vitale per Cafferata) adottando lo stesso assetto difensivo delle avversarie.
A dieci minuti dal triplice fischio, anche Cristina Carp viene gettata nella mischia al posto di Giordano nel tentativo disperato si rimonta. Le speranze blucerchiate, però, svaniscono del tutto al 93′, quando la subentrata Michela Catena chiude la partita con il goal del 4 – 2.
Sfuma dunque la ripartenza in campionato delle blucerchiate che, nonostante la sconfitta, hanno comunque dimostrato di aver imparato molto dalle precedenti partite. Non riesce neanche il sorpasso in classifica alla Fiorentina, con il Doria che scivola al nono posto con tre punti ed un incontro ancora da recuperare. Momento delicato per le liguri che vanno incontro ad una serie di sfide incredibilmente difficili.
Inter, Napoli e Juventus, in quest’ordine, non saranno infatti avversari semplici per la Samp che, però, non dovrà lasciarsi intimorire. Partite come quella contro il Milan, infatti, hanno già mostrato l’incredibile potenziale di questa squadra e, con un pizzico di cattiveria e concentrazione in più, le doriane potrebbero anche centrare dei risultati clamorosi.
Tornando all’accesissima partita di ieri, è giusto che le ragazze abbiano del tempo per riposarsi e recuperare le energie necessarie per vincere la prossima partita. Bisognerà infatti preparare il match contro le nerazzurre nella migliore condizione psicologica possibile e per riuscirci serve non demoralizzarsi dopo lo sfortunato risultato contro la Viola.
TABELLINO
FIORENTINA WOMEN ()
1 Katja Schroffenger, 5 Alice Tortelli, 27 Dar’ja Kravets, 11 Valery Vigilucci, 77 Federica Cafferata (sostituita dal 76′ da Vitale), 7 Cláudia Neto, 23 Sarah Huchet (goal), 22 Sara Baldi (sostituita al 79′ da Mascarello), 17 Margherita Monnecchi (sostituita all’89’ da Breitner), 8 Karin Lundin, 9 Daniela Sabatino (goal – ammonizione – sostituita all’89’ da Catena)
A DISPOSIZIONE
21 Camilla Forcinella, 46 Sabrina Tasselli, 6 Stephanie Breitner (subentrata), 10 Michela Catena (subentrata – goal), 12 Marta Mascarello (subentrata), 18 Martina Piemonte, 24 Danila Zazzera, 33 Francesca Vitale (subentrata), 93 Melania Martinovic
ALLENATORE: Patrizia Panico
SAMPDORIA WOMEN ()
1 Amanda Tampieri (ammonizione), 33 Debora Novellino, 5 Giorgia Spinelli (autogol), 23 Elena Pisani (goal), 67 Michela Giordano (sostituita all’81’ da Carp), 40 Bianca Fallico (goal), 21 Cecilia Re (Vicecapitano), 10 Hazleybi Yoreli Rincón Torres (sostituita al 46′ da Seghir), 11 Asa Emelie Helmvall (sostituita al 46′ da Berti), 27 Stefania Tarenzi (Capitano – sostituita al 65′ da Auvinen), 20 Ana Lucia Martinez
A DISPOSIZIONE
32 Selena Delia Babb, 3 Paola Boglioni, 4 Anna Emilia Auvinen (subentrata), 9 Caterina Bargi, 13 Sabah Seghir (subentrata), 14 Giulia Bursi, 17 Maria Letizia Musolino, 30 Veronica Battelani, 55 Cristina Carp (subentrata), 19 Alice Berti (subentrata)
ALLENATORE: Antonio Cincotta
ARBITRO: Simone Taricone (Perugia)
ASSISTENTI: Ivano Agostino (Cinisello Balsamo) – Nicola Zandonà (Portogruaro)
QUARTO UFFICIALE: Mauro Stabile (Padova)