Alle porte di un campionato di Serie C che partirà la prossima domenica, Chiara Tasso ha subito messo in chiaro una cosa: il VFC Venezia lotterà e cercherà senza paura di prendersi le prime posizioni. La giovane centrocampista, abile nel fornire supporto alle attaccanti agendo sulla fascia, è alla sua quarta stagione in prima squadra e si dice orgogliosa di far parte di questa grande società. Crede fortemente nella forza di questo gruppo che sta crescendo insieme a lei e, trovato il primo goal stagionale, non ha intenzione di fermarsi qui.
Domenica scorsa hai segnato contro il Mittici il goal del 4-2. Cosa hai provato?
“Sono rientrata da poco, sono stata ferma quasi una stagione intera per un infortunio. Non è il mio forte fare goal, sono più quella che fa assist, perciò segnare per me è veramente emozionante e farlo dalle prime partite dona sicurezza. Nell’azione che mi ha portato al goal ho raccolto palla da un calcio di punizione e quando mi sono girata per tirare, ancora prima che la palla entrasse, ho sentito Agata Centasso esultare. Avere il supporto delle mie compagne mi dà molta carica. Per il resto siamo una squadra nuova, dobbiamo ancora migliorare”.
Avete raggiunto il primo successo stagionale in Coppa Italia, ma il campionato deve ancora iniziare. Si partirà il 10 ottobre affrontando l’Isera. A cosa ambirete quest’anno?
“L’obiettivo primario è quello di fare squadra, capirci di più, e poi puntare ai primi posti. Stiamo cercando di trovare complicità nel gioco per fare bene durante le partite. Siamo ambiziose e determinate, vogliamo giocarcela. Ognuna di noi ha delle aspettative ma come squadra siamo pronte a fare sempre di più, sempre meglio. Non vogliamo solo partecipare, non ci accontenteremo”.
Di chi vi dovete preoccupare maggiormente in questo girone molto complicato?
“Mi duole dirlo ma la squadra che più temo è il Venezia FC. Hanno formato una squadra forte con giocatrici di alto livello, provenienti anche da categorie superiori. Avendoci già giocato contro posso dire che si vede la qualità e la loro grande esperienza. Sarà un bell’ostacolo ma non ci faremo intimorire, cercheremo sempre di fare bene”.
Qual è il tuo punto di forza? Come puoi aiutare la squadra a raggiungere gli obiettivi prefissati?
“Sto assumendo più sicurezza in me stessa. Giocando con persone più grandi di me sono sempre stata io quella ad essere incoraggiata dalle altre. Ora ho 19 anni, sto crescendo e sto imparando a mettere da parte la timidezza nel confrontarmi con le più esperte e a prendere in mano la situazione con la mentalità giusta. A livello fisico so che potrei essere utile alla squadra con assist, più che il goal mi piace il gioco che c’è dietro, agire sulla fascia, anche se diversi mister negli anni mi hanno chiesto di tirare in porta più spesso”.
Da cosa deriva la decisione di rimanere nel Venezia dopo tanti anni? Cosa è cambiato e cosa è rimasto invariato?
“C’è sempre stata molta passione a livello societario, questa cosa non è mai cambiata. Hanno sempre cercato di fare il meglio per noi, mettendosi a disposizione per qualsiasi cosa. Abbiamo cambiato diversi mister negli anni, i quali hanno portato tanti cambiamenti che ci hanno anche un po’ scombussolato, ma sono contenta che da ognuno di loro siamo riuscite a trarre cose positive. Sono molto fiera di far parte di questa società. Ora con il nuovo mister mi trovo molto bene, sto vedendo anche cose nuove”.
Cos’è per te il calcio? I tuoi sogni futuri sono legati ad esso o per te è solo uno sport?
“Per quanto sia dura allenarsi e tutto il resto, ciò che c’è dietro allo sport in sé è la passione, metto tutta me stessa in campo. Non riesco proprio a non farlo. Non nego che mi piacerebbe salire di categoria se potessi, per mettermi alla prova e fare esperienza”.
Credit Photo: VFC Venezia Calcio