Il campionato di serie A femminile è fermo per gli impegni dell’Italia del c.t. Milena Bertolini. La quarta giornata però presenta già uno scontro per la zona salvezza interessante tra la Sampdoria e il Pomigliano femminile. Il club campano ha annunciato il neo allenatore Mimmo Panico che è stato intervistato da “ilnapolionline.com”.
Inizia per te un nuovo percorso nel calcio femminile. Cosa ti ha spinto ad accettare il Pomigliano?
“Intanto devo ringraziare la famiglia Pipola, il direttore Biagio Seno e il resto del club per questa grande opportunità. Alleno da una settimana le ragazze e ti posso dire che sono grandi professioniste e con una gran voglia di fare e già questo è una buona base per fare bene in campionato”.
Nelle prime tre giornate la squadra ha raccolto un solo punto, ma ha mostrato tanto carattere. Cosa ne pensi in merito?
“Intanto ci tengo a dire che la gestione precedente ha fatto un ottimo lavoro e su questo bisogna proseguire per far bene in campionato. Sappiamo che non sarà semplice visto il livello delle squadre che giocano in serie A, ma sono fiducioso che possiamo far bene ed ottenere risultati positivi”.
Da quando segui il calcio femminile c’è stata una crescita del movimento. Secondo te siamo arrivati alla svolta con il passaggio al professionismo?
“Sì, assolutamente. Credo che c’è stata una crescita non indifferente da parte del movimento. Lo si è notato negli ultimi 3/4 anni e anche il livello tecnico è cresciuto molto. Ora penso che con il passaggio al professionismo si arriverà alla visibilità che le ragazze meritano per i sacrifici fatti in tutti questi anni. Le calciatrici c’è da aggiungere che sono più competitive, nel senso buono del termine, dei maschi, perciò questo non farà altro che portare ad un livello alto del movimento, in tutti i sensi”.
Prossimo turno sarà a Bogliasco contro la Sampdoria di Cincotta. Sarà per voi uno scontro diretto per la salvezza. Come vi state preparando alla gara in terra ligure?
“Come detto prima il livello di competitività è alto, perciò ogni sfida non sarà semplice. Quello che ti posso dire che ci stiamo preparando al meglio, ma non potrà ancora essere una sfida decisiva. Non ci dovrà essere alcuna ansia da risultato, ma giocare come sappiamo per portare a casa punti per la classifica”.
Sei stato per tanti anni nel settore giovanile del Napoli e ti vorrei chiedere un giudizio sul successo di Vinovo della Primavera contro la Juventus.
“Ovviamente ho visto la partita e ti posso dire che conosco la maggior parte dei ragazzi. Dai vari Barba, Iaccarino, Ambrosino e non solo, sono calciatori che hanno fatti passi da gigante non indifferenti e non sono sorpreso dal loro rendimento. Tutto questo va merito del responsabile del settore giovanile Gianluca Grava. Come tu sai non è semplice ottenere risultati in Campania, ma c’è stata una crescita da parte del club e il merito va a tutti”.
Ti vorrei chiedere infine dei vari Gaetano, Palmiero e dei giovani che stanno crescendo nel vivaio azzurro.
“Gaetano, come ha dimostrato nella sfida contro il Parma, è ormai pronto per giocare nel calcio dei grandi. Il Napoli ha fatto una scelta di mandarlo a giocare a Cremona per la crescita definitiva, tra l’altro con un tecnico preparato come Fabio Pecchia. Non dimenticherei anche Palmiero, Contini che ormai sono maturati tantissimo. Boffelli? Non l’ho allenato io personalmente, ma lo vedevo quando giocava nell’Under 15 ed ha ampi margini di crescita. Come lo stesso Idasiak che da tre anni e a Napoli e si sta destreggiando al meglio. In generale la scuola dei portieri ha dato lustro a diversi estremi difensori, senza dimenticare anche Sepe. Vanno fatti perciò i complimenti a Grava e al suo staff per il lavoro che stanno facendo”.
Credit Photo: Pomigliano Calcio