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Nella Rappresentativa Lega Nazionale Dilettanti Under 20, all’esordio assoluto in una competizione ufficiale, due le calciatrici bolognesi presenti ovvero Beatrice Sciarrone e Sara Zanetti. Le due classe 2002 sono state selezionate da Marco Canestro per la “Shalom Women’s Soccer OHB Italia Cup, svoltasi a Pietrelcina, in provincia di Benevento. Negli incroci con le pari età di Pomigliano e Napoli le due rossoblù hanno trovato spazio dal primo minuto per Sciarrone la gioia del gol e la fascia da capitano. Le due emiliane hanno cosi parlato dopo la recente esperienza.

Sciarrone: «Nient’altro di più da chiedere, credo sia il massimo risultato che potessimo raggiungere ora come ora. Emozioni a mille per la convocazione e, ancor di più, per la scelta del mister Canestro di consegnarmi la fascia da capitano per incoraggiare al massimo le mie colleghe. Sono felicissima! La differenza con le avversarie era sostanziale: noi azzurre siamo state convocate da squadre diverse e nessuna aveva giocato insieme, mentre le altre sono squadre di club, quindi abituate a giocare tra di loro. Da prendere in considerazione anche il fatto degli allenamenti, dato che avevamo solamente due giorni di sedute tra di noi, ma nonostante questo gap siamo riuscite a giocare al meglio e a raggiungere il primo posto. Come ci ha spiegato lo staff, hanno preso le migliori Under 20 dai raduni di Montichiari e Formia formando una squadra. Le ragazze sono forti e sicuramente lo saranno ancora di più quando giocheranno con le compagne con cui sono abituate: al 100%, il Girone B di Serie C sarà molto tosto sia a livello fisico che a livello competitivo».

Zanetti: «È stata un’esperienza fantastica, migliore di come mi sarei mai potuta immaginare. L’ambiente conviviale e scherzoso, ma allo stesso tempo professionale e determinato, che siamo riuscite a creare in così pochi giorni ci ha dato la possibilità di mostrare sul campo le nostre capacità individuali. A questo si è aggiunta l’unione di una neo-squadra che ha fatto sacrifici per poter scendere in campo e dimostrare il valore di una Nazionale. Ho parlato con mister Canestro e ha deciso di schierarmi come esterno d’attacco, date le caratteristiche che voleva dare al suo gioco. Sono stata molto contenta di poter dare il massimo, indipendentemente dalla posizione in campo.
Da quest’esperienza, sicuramente, mi porto la stupenda sintonia creatasi con tutte le ragazze e tutto lo staff che ci ha supportate e accompagnate nel torneo. Le amicizie, che in breve tempo si sono costruite, e ovviamente non può mancare la grinta e la determinazione che hanno portato alla gioia della vittoria: la ciliegina sulla torta».