Noemi Visentin è il nuovo che avanza. Piccola e velocissima, vederla giocare è quaalcosa di speciale , poiché lei non corre, ma sfreccia velocissima affannando i difensori avversari che spesso sembrano rincorrerla senza speranza. Ha giocato fin da piccola nel calcio maschile, poi la sua carriera è decollata con la Lazio Femminile della Presidentessa Cortani ( oggi il club è stato rilevato da Lotito) in Serie B, disputando alcuni stage con la Nazionale Under 17. La giovane e forte attaccante proveniente dalla Lazio si è molto ben distinta durante il recente Torneo delle Regioni ed è ora una calciatrice della Roma calcio femminile. Ora le sue frequentazioni azzurre sembrano più assidue, tra le convocate di mister Sbardella e soprattutto Rita Guarino lei c’è. Le diamo il nostro benvenuto nel portale “calcio femminile italiano”, dedicando proprio a lei una nostra intervista esclusiva.
Cara Noemi, c’è una giocatrice a cui ti ispiri o che semplicemente è la tua preferita?
Non c’è nessuna calciatrice a cui mi ispiro, penso che il modo di giocare di ognuna di noi sia totalmente personale e diverso perché ognuna ha le sue tecniche ed il suo stile.
Quali sono le principali caratteristiche tecniche che ti contraddistinguono?
Credo che la mia caratteristica principale sia la rapidità. Di tecnica non ne ho molta, faccio le cose quasi istintivamente, senza pensarci molto, mi vengono quasi spontanee.
Hai segnato una rete importante contro il Trani, negli ultimi minuti, è stata la rete più importante della tua attuale carriera?
Non è stata la rete più importante della mia attuale carriera, ma sicuramente mi ha fatto vivere un’emozione stupenda. È sempre bello portare la tua squadra in vantaggio negli ultimi minuti. Quella partita meritavamo di vincerla
ed è stato quindi giusto che alla fine i tre punti siano spettati a noi.
Quali emozioni provi nell’ indossare la maglia azzurra dell’ under?
Provo delle emozioni indescrivibili. E’ magnifico pensare di rappresentare la mia nazione nell’ambito sportivo. Indossando quella maglia mi sento fiera di quello che sto facendo e continuerò a dare sempre il massimo.
Nel tuo futuro, se dovessi vederti tra 10 anni, come pensi di essere e dove?
Nel mio futuro spero di giocare ancora ed ad alti livelli perché questa passione la coltiverò fino all’ultimo respiro. Tra l’altro spero che un giorno questo amore possa diventare anche un lavoro.
Inoltre mi auguro di conservare il mio modo di giocare, ma non ho idea di dove potrò essere fra dieci anni. L’unica cosa sicura è che sarò ancora a divertirmi su un campo da calcio.
Ringraziamo la giovanissima Noemi Visentin, classe 2000, e la società Roma Femminile a cui auguriamo ogni successo.