“Ripartiamo dal cuore di Firenze. Inizia una nuova stagione e come ogni anno avremo grande sostengo da città e tifosi che ci hanno sempre supportato. Il loro amore continuerà ad esserci ed aumenterò col tempo se riusciremo ad averli sulle tribune. Lo scorso anno è stato difficile dal punto di vista tecnico, ed anche il mio rinnovo è stato molto sentito. Ci sono i presupposti giusti per far bene e portare questa squadra ai livelli che merita. Sono molto contenta e spero di riuscire a portare questo gruppo a vincere di nuovo. Firenze merita di stare in alto”. Dal circolo canottieri di Firenze, a pochi passi dal Ponte Vecchio, Alice Tortelli parla come già come una capitana designata. Il difensore gigliato è una delle ultime veterane del gruppo che ha iniziato l’attività della Fiorentina nel 2015. Lei era una delle giovani quando Patrizia Panico militava nell’attacco viola: “ho giocato con lei quando io ero una bambina. Ho visto con tanta ammirazione lei come persona e calciatrice. Ricordo quanta grinta e voglia di vincere che aveva quando era giocatrice e che ritrovo ora, anche maggiormente, come allenatrice”.
“La squadra è nuova con tanti volti nuovi, soprattutto italiane. C’è grande entusiasmo e voglia di far bene da parte di tutte. È un inizio promettente – ammette Tortelli –. Il calcio femminile sta cambiando anche per quanto concerne le strutture messe a nostra disposizione per migliorarci e allenarci. Quest’anno sono stati fatti tanti passi in avanti e abbiamo la fortuna di poter usare il centro sportivo Davide Astori che ci aiuterà a far meglio per poi arrivare al Viola Park”.
“Sarà un’annata dura. Il torneo diminuirà nel numero delle squadre è molte si stanno rinforzando. Non vedo più un grande dislivello tra le prime e quelle subito sotto. Sarà una stagione difficile in cui dovremo dimostrare di essere grandi senza mai mollare – sostiene la calciatrice viola –. Molte di noi vogliono riscattarsi dopo l’annata negativa. Le favorite restano sicuramente Milan e Juventus ma noi daremo sempre il massimo per metterle in difficoltà”.
“Il ritorno allo stadio dei tifosi sarà molto importante perché qui il tifo è molto presente. Per noi sono il dodicesimo uomo in campo, sembra banale ma è così. La loro assenza ci ha fatto soffrire molto quest’anno quindi speriamo di averli al nostro fianco. Dalla Fiorentina attuale vorrei che ognuna di noi desse il meglio di loro stesse. Il mantra deve essere giocare, ridere, divertirsi, gareggiare libere e spensierate, aggredendo i nostri avversari. Io spero di giocare così e di dimostrare in campo quello che vedo in allenamento”, conclude la numero cinque gigliata.