E’ iniziata l’avventura della Sampdoria Women. Da più di una settimana, le ragazze sono al lavoro a Saint-Vincent agli ordini di mister Antonio Cincotta per preparare la prima storica stagione in Serie A. Per conoscere meglio l’universo blucerchiato al femminile, abbiamo contattato in esclusiva l’attaccante Ana Lucia Martinez.
Innanzitutto, le prime impressioni della sua nuova avventura alla Sampdoria.
“Sono molto felice di essere alla Sampdoria e di far parte della prima squadra femminile in Serie A della sua storia. Per me è un onore, farò sicuramente il massimo per rappresentare al meglio questi colori”.
Come si trova nel gruppo e che gruppo si sta formando?
“Siamo solo all’inizio: secondo me partiamo da una buona base e possiamo diventare una squadra forte e unita, formata da giocatrici più esperte ed altre più giovani e di prospettiva”.
Cosa le chiede mister Cincotta?
“Sin dal primo giorno mister Cincotta ci ha chiesto impegno e soprattutto collaborazione reciproca: essere squadra unita e compatta sarà il punto di forza del nostro gruppo”.
Napoli e Roma Women in Serie B per la sua prima esperienza in Italia. Come lo valuti?
“Una prima esperienza sicuramente positiva, che ho utilizzato per conoscere e adattare il mio gioco al calcio italiano: penso di essere cresciuta e aver imparato molto”.
Dopo cinque anni nel calcio spagnolo, che differenze ha trovato con il calcio italiano?
“Il calcio spagnolo è piuttosto tecnico, mentre il calcio italiano è più tattico e di contatto”.
E’ stata inclusa da Forbes nella Top 100 delle donne più influenti del Centro America e della Repubblica Dominicana. Ci racconti la sua soddisfazione e la sua emozione.
“Questo riconoscimento mi rende orgogliosa e mi da le giuste motivazioni per continuare a lottare per i miei sogni e credere in quello che sto facendo. Uno dei miei obiettivi è ispirare le generazioni future del mio paese, e dimostrare che i sogni possono essere realizzati”.
Il presidente Ferrero è venuto a trovarvi nel ritiro di Saint-Vincent. E’ molto vicino e vi sostiene sempre.
“Il presidente Ferrero è la figura più importante del club, per noi è importante sapere che in prima persona voglia lottare per i diritti delle donne nello sport: c’è bisogno di persone come lui che s’impegnino per questa causa”.
Con quale compagna di squadra ha legato di più in questi primi giorni di ritiro?
“Mi sono trovata molto bene con tutte le mie compagne, sono molto felice. Forse anche per affinità culturale ho stretto sin da subito un legame speciale con Yoreli Rincon: ma mi hanno tutte accolto benissimo e sorpreso positivamente”.
Dove può arrivare la Sampdoria alla sua prima esperienza in Serie A?
“Siamo un gruppo nuovo, difficile fare previsioni: sicuramente cercheremo di diventare una delle sorprese di questo campionato”.
E qual è il suo obiettivo per la prossima stagione?
“Il mio obiettivo è sempre quello di continuare a imparare e crescere, cercando di fare del mio meglio, sia dentro che fuori dal campo”.
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