Allenatore romagnolo emergente nativo di Ravenna e cresciuto a Cervia, si è distinto negli ultimi anni come uno tra i migliori tecnici del panorama calcistico femminile, conseguendo due promozioni consecutive alla guida della San Marino Academy sfiorando l’impresa della permanenza in Serie A alla guida delle titane, pur lavorando con un budget a disposizione notevolmente inferiore rispetto al Napoli.
Premiato con la panchina d’argento dagli stessi colleghi per le gesta compiute nel campionato di serie B ha nei giorni scorsi arricchito il suo bagaglio di conoscenze tecniche conseguendo con una brillante votazione l’abilitazione dal settore tecnico della Figc di Coverciano come allenatore Uefa A, il massimo riconoscimento del settore che lo consacra come allenatore professionista.
Vetrina della giornata per il mister Alain Conte, classe 1985, allenatore sanguigno e carismatico, cresciuto dal basso prima di scalare le graduatorie, con in mente il sogno di trasformare la propria irrefrenabile passione nel lavoro di una vita.
Salve mister Alain Conte, per iniziare, partiamo da una breve descrizione della sua carriera
“Ho iniziato allenando dal 2008 al 2012 il Ponente Cesenatico, squadra militante nella Serie C regionale femminile, a seguire nel periodo 2013-2017 sono passato al Cervia Calcio, alla guida delle categorie Giovanissimi e allievi Maschili provinciali ed Interprovinciali; nel 2017/18 ho maturato un’esperienza nella Juniores Cattolica maschile, prima di approdare nel 2018 alla San Marino Academy femminile, squadra con la quale sono stato legato fino alla recente trascorsa stagione”.
Titoli e Palmares
“Dopo aver partecipato ad un corso Coni nel 2011 nel settore giovanile, ho conseguito il patentino di allenatore UEFA B nel 2013 con la votazione 128/140, prima di conseguire nei giorni scorsi il massimo del riconoscimento con la UEFA A (non ho ancora il voto ufficiale, ma è stata fatta una citazione dal settore tecnico nell’ultimo comunicato che mi cita fra i 3 voti più alti fra i 60 corsisti presenti).
A livello di palmares, ho conquistato con il Cervia il titolo di campione provinciale della categoria giovanissimi nelle annate 2014/2015 e 2015/2016 mentre alla guida della San Marino Academy ho conquistato due promozioni consecutive, vincendo il campionato di serie C nella stagione 2018/19 ed ottenendo l’anno seguente la promozione dalla serie cadetta alla massima serie; a livello personale ho conseguito il riconoscimento della panchina d’argento (premio assegnato dal settore tecnico della Figc femminile) per la straordinaria impresa compiuta alla guida delle titane nella stagione 2019/2020”.
Qual è il suo credo calcistico e la sua filosofia di gioco ?
“Non sono un allenatore legato ai moduli, mi piace la ricerca di un calcio palla a terra, su più linee, ad alta intensità e basato su principi e non su schemi. Ho quasi sempre adoperato la difesa a 4 alternando davanti il 3-3, 2-3-1 o il 4-2, questo soprattutto sulla base dei giocatori/trici a disposizione e le loro caratteristiche individuali. Mi piace il gioco di “collettivo” dentro e fuori dal campo, credo sia un ingrediente fondamentale per arrivare a grandi obiettivi”.
Il patentino Uefa A
“Conseguire il UEFA A a fianco di Barzagli, Di Natale, Nocerino, Aquilani, ed altri campioni è la realizzazione di un sogno. Farlo con un voto alto è una gratifica davvero importante per il percorso che ho fatto con sacrificio e dal basso.
Spero sia un punto di partenza per il futuro. Occorre sempre studiare e aggiornarsi con un confronto continuo.
Al momento non ho progetti sul fronte calcistico, attendo che arrivi l’occasione giusta e un progetto vincente, ambizioso ed economicamente sostenibile. Il calcio è sempre stata una grande passione che ho portato avanti da dilettante con sacrifici. Ora che ho conseguito il patentino di allenatore professionista, sogno di farlo diventare il mio mestiere a 360 gradi”.
Credit Photo: Calcioinrosa