È molto chiaro che gli Stati Uniti siano i favoriti alla candidatura per la medaglia d’oro di calcio femminile alle Olimpiadi di Tokyo 2020. Ma perché proprio loro?
È chiaro che gli ultimi successi ottenuti nelle ultime gare amichevoli e alla SheBelieves Cup hanno dimostrato nuovamente di cosa sia capace questa squadra che ancora una volta si trova in cima al FIFA/Coca-Cola Women’s World Ranking, oltre che essere l’attuale campione del mondo dopo la vittoria ai Mondiali di Francia 2019.
Ma c’è una ragione ancora migliore: non c’è una tonnellata di concorrenza. Con solo 12 squadre nell’intero torneo, molte delle migliori squadre del mondo non saranno nemmeno lì. Per esempio, la Germania, medaglia d’oro alle Olimpiadi del 2016 e squadra numero 2 al mondo guarderà da casa il torneo. Anche la Francia, numero 3 al mondo rimarrà in Europa.
Ma perché non ci saranno le squadre migliori?
Semplicemente il torneo di calcio femminile è troppo piccolo e non di importanza rilevante. Sono solo 12 le squadre, sono solo 3 quelle europee che possono partecipare e dove non vi è un torneo di qualificazione al contrario di quello maschile dove le squadre inoltre sono 16. Per il femminile, è il piazzamento all’ultima FIFA Women’s World Cup che determina chi parteciperà. Sette degli otto quarti di finale ai Mondiali femminili 2019 provenivano dall’Europa, ma solo tre saranno presenti alle Olimpiadi: Gran Bretagna, Paesi Bassi, Svezia. Detto questo, il torneo rimane competitivo ma sicuramente molta dell’ottima concorrenza è fuori dai giochi.
Cosa si potrebbe cambiare?
In Europa le squadre sono tante e sicuramente ci vorrebbe più sacrificio e collaborazione con gli enti calcistici per trovare soluzioni migliori nelle finestre internazionali per evitare accavallamenti tra qualifiche ad Europei e Mondiali.
Inoltre sarebbe di grande potenziale usare le Olimpiadi per far crescere il calcio femminile e trarne beneficio. Ma ciò potrebbe non rendere contenta la FIFA perché potrebbe diventare un altro Mondiale in forma ridotta, soprattutto perché a competere sono le squadre senior e non l’Under 23 come accade per il maschile.
Detto questo, il torneo rimane competitivo ma sicuramente molta dell’ottima concorrenza è fuori dai giochi. Quindi, la strada verso il quinto oro per gli Stati Uniti non sarà piena di grandi ostacoli.
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