“Un 1-1 buono, meritato”. È così che ha esordito mister Massimo Zoni al termine della partita contro il Padova, una gara gestita alla grande grazie alla tenacia e alla concentrazione delle sue ragazze, che hanno finalmente ritrovato la quadra con prestazioni degne della maglia storica indossata.
Dopo aver subito goal sono bastati pochi minuti per riorganizzare la squadra e puntare la porta avversaria: un recupero a centrocampo ha lanciato Silvia Cimarosti sulla corsia di sinistra per la realizzazione della rete del pareggio, archiviando di fatto il risultato in parità. Ai microfoni di Vittorio Veneto Calcio, mister Zoni ha continuato ad analizzare la gara:
“Obiettivamente abbiamo calciato in porta meno delle avversarie. C’è però da dire che noi abbiamo sempre cercato di giocare palla, loro hanno puntato molto su lanci lunghi e su giocate, soprattutto nel primo tempo, a favore di vento. Hanno fatto goal su una punizione da metà campo, poi è stata brava Alice, il nostro portiere, che ha fatto 2 o 3 parate molto importanti su situazioni che potevano essere pericolose. Noi non abbiamo mollato, siamo tornate la vecchia Permac Vittorio Veneto che lotta su ogni palla, che è difficile da affrontare. Voglio fare i complimenti alle ragazze per la prestazione di oggi, al di là del risultato. Se ci credessimo un pizzico di più, forse, riusciremmo a portare a casa anche il punteggio pieno”.
Il coach friulano non perde mai l’occasione di elogiare le sue ragazze, ma questa volta ha due nomi su tutti da dover ringraziare per l’apporto dato al successo di squadra:
“Luna Da Ros e Carlotta Modolo. Modolo quest’anno ha giocato pochissime partite in quella posizione e oggi, ancora più di domenica scorsa, ha fatto una grande prestazione. Da Ros ha sempre paura di sbagliare, ha il timore di non essere nella giusta posizione di campo e ogni tanto perde le misure, va un po’ fuori testa mentalmente uscendo dalla partita. Oggi è stata bravissima perché ha fatto un buon primo tempo e a mio parere un secondo tempo ancora migliore, ha fatto due salvataggi non da poco. Faccio quindi, come sempre, i complimenti a tutti la squadra ma in particolare a loro due”.
La giovanissima Ilaria Mella è finalmente tornata a farsi vedere in campo. Classe 2002, l’attaccante con il numero 6 ha avuto un inizio campionato da incorniciare tra goal, assist e prestazioni importanti, adattandosi facilmente in tutta la zona d’attacco e diventando un perno importante in fase tattica. Poi i tanti infortuni, fino all’ultimo che l’ha costretta a quasi due mesi di stop, hanno rallentato la sua crescita, senza però fermarla. Alla sua seconda gara consecutiva da subentrata, il mister ha già potuto notare grandi miglioramenti:
“Abbiamo avuto un po’ di brio in più in attacco con l’entrata di Ilaria, che sta recuperando piano piano dopo un lungo stop. Oggi ha avuto due palle importanti: una l’ha giocata alla grande, era l’assist per il possibile 2-1 per Cimarosti ed è mancato proprio un pizzico per finalizzare l’azione; nell’altra occasione, invece, mi sarei aspettato che Ilaria fosse andata verso la porta e non verso il centro, avesse puntato l’avversaria facendo l’1 contro 1 e fosse andata al tiro, invece si è accentrata. Non è ancora in forma, non è pronta, ed è per questo che sta facendo solo qualche spezzone di partita, perché con le qualità che ha molto probabilmente sarebbe in campo dall’inizio. Però la stiamo recuperando e oggi ha fatto un grande passo avanti rispetto a domenica scorsa”.