Termina in parità per 1-1 il derby d’Abruzzo in programma ieri nel girone D di Serie C tra Chieti e Pescara. Al “Valle Anzuca” di Francavilla al Mare sono le ospiti a passare ad inizio gara. Al 2′ punizione per le biancocelesti con Falcocchia brava a respinge sul tiro di Giuliani ma sulla respinta Primi ribadisce in rete da pochi passi. Le padroni di casa cercano prontamente di replicare in un paio di circostanze con Giulia Di Camillo, Stivaletta e Carnevale a fare le prove generali del gol. Sul fronte opposto sono però Del Rosso e Martella a pungere in contropiede non andando lontanissime dal raddoppio pescarese. Il pari locale giunge però grazie a Carnevale, alla mezzora della prima frazione, che concretizza al meglio una bella giocata di Stiveletta.
Nella ripresa il Chieti resta in 10 per il doppio giallo inflitto a Giada Di Camillo, il primo per proteste il secondo per fallo di mano, che lascia le nero-verdi in inferiorità numerica oltre mezzora. Le locali non si scompongono e cercano la via della con Ferrazza, Galluccio ed Esposito trovando però l’opposizione della retroguardia ospite. Il forcing del Chieti si spegne solo al triplice fischio con Dilettuso brava a farsi trovare pronta sulle conclusioni ospiti. Con questo punto il Chieti sale a 39 punti restando al secondo posto in classifica, mentre il Pescara balza a 21 mettendo in cassaforte la permanenza nella categoria.
Queste le parole rilasciate nel post gara all’ufficio stampa del Chieti dalla calciatrice Alisia De Vincentis.
“Non siamo ovviamente soddisfatte del risultato, ma della prestazione sì. Abbiamo giocato bene ed attaccato tanto. Il loro gol è arrivato su un possibile errore arbitrale perché la punizione forse era nostra, ma ciò non giustifica la rete che abbiamo subito visto che sulla respinta del nostro portiere dovevamo arrivarci noi e non l’attaccante del Pescara. Abbiamo mantenuto lo stesso il secondo posto, ma questa era una partita da vincere. Al novantesimo le quattro occasioni per noi sulla stessa azione? Dovevamo essere più convinte nell’occasione. Io dico che è stata 50% sfortuna e l’altro 50 poca convinzione. Ad inizio stagione non siamo partite con l’obiettivo di vincere il campionato, ma siamo state prime per tanto tempo. Potevamo gestire meglio la cosa …. eravamo lì e dovevamo cercare di rimanerci. Io rispetto sempre le decisioni del Mister, se finora sono entrata poco lui aveva un’altra idea che rispetto come ho detto: io sono la giocatrice e lui il Mister. Ogni volta che gioco cerco di farmi trovare pronta, poi lascio giudicare gli altri sulle mie prestazioni. Ogni partita ha una sua storia: per un fatto di squadra dobbiamo cercare di vincere le due partite che rimangono per poter dire di esserci state fino alla fine ed avere un solo rammarico, la partita a Palermo”.
Il tabellino di Chieti- Pescara 1-1
Chieti Calcio Femminile: Falcocchia, Di Camillo Giada, De Vincentiis, Ferrazza, Benedetti, Cutillo, Di Camillo Giulia, Stivaletta, Carnevale (28′ st D’Intino), Di Lodovico (8′ st Galluccio), Romeo (8′ st Esposito).
A disp.: Seravalli,Di Sebastiano, Vukcevic, Colavolpe, Venditti, Colecchi. All.: Di Camillo Lello.
Pescara: Dilettuso, Pagano (39′ st Bruno), Fiore B., Giuliani, Di Domenico, Copia, Pasciullo, Martella (27′ st Fiucci), De Leonardis, Primi (18′ st Di Tullio), Del Rosso (45′ st Cannone).
A disp.: Nardulli, D’Agostino, Mastronuzzi, Fiore G., Eugeni. All.: Mucci Francesco
Arbitro: Vai di Jesi Assistenti: Terrenzi e Giampietro di Pescara
Marcatrici: 1′ pt Primi, 30′ pt Carnevale
Ammonita: Stivaletta Espulsa: Di Camillo Giada