Domenica non è stata proprio giornata per le rossoblù del Permac Vittorio Veneto, schiacciate dalla supremazia di un Unterland Damen arrembante e aggressivo. Il tabellino parla chiaro: 5 le reti delle ospiti e solo 1 per le Tose, in goal con Zilli. Una prestazione non altezza, condita da tanti sbagli e poca concentrazione, fa rimanere con l’amaro in bocca soprattutto dopo una partita come quella di domenica scorso contro il Trento, quando nonostante la sconfitta si era fatto un buon lavoro tecnico e tattico.
Il Direttore Sportivo Matteo Fattorel ha espresso tutto il suo rammarico ai microfoni di Vittorio Veneto Calcio:
“Contro l’Unterland è venuta a mancare la prestazione e l’atteggiamento, tutto praticamente. Sembrava che ci fosse stata una scossa nel 3-1 con il goal di Zilli, ma in realtà no. Purtroppo si sapeva che la stagione andava così, la squadra è molto giovane e pecchiamo di mentalità, che si deve creare. In questo momento siamo in difficoltà, altaleniamo belle prestazioni come quelle domenica scorsa, quando potevamo portare a casa un pareggio contro la seconda in classica, Trento, facendo una grande prestazione, a queste partite, prima con Venezia e adesso con l’Unterland, dove non riusciamo a fare nemmeno tre passaggi di fila e soprattutto non calciamo in porta”.
L’inesperienza della squadra ha fatto sì che si perdessero un po’ di punti per strada, ma il campionato non è ancora concluso e si può puntare su una mentalità da ricostruire per continuare a crescere e gettare le fondamenta per il futuro:
“Le basi per costruire una certa mentalità sono stare insieme: le più vecchie disposte ad aiutare le più giovani, le più giovani disposte ad ascoltare le critiche e da queste cercare come e dove poter migliorare insieme. Serve fare tanto gruppo, con umiltà e determinazione per migliorare“.
Le tante mancanze non hanno giovato alla squadra, ma questo non deve essere un alibi e lo ha ribadito il DS Fattorel:
“L’infermeria sicuramente non aiuta, perché ogni domenica c’è sempre qualcuna infortunata. L’annata è difficile, siamo arrivati da molti mesi di inattività. Poi abbiamo iniziato, ci siamo sospesi, siamo ripartiti con tantissime partite. Era da mettere in preventivo anche questo. La rosa non è molto larga, però questo non è il problema, perché anche in questa partita abbiamo giocato praticamente con lo stesso 11 rispetto a domenica scorsa e nonostante tutto abbiamo fatto una partita opposta. L’infermeria è sì un problema, ma non il principale”.
Anche Arianna Cartelli, centrocampista rossoblù, ha commentato la partita evidenziando una totale mancanza di atteggiamento. Entrata a partita ormai pesantemente sbilanciata a favore delle avversarie, ha cercato di portare in campo tutto il suo spirito battagliero:
“Oggi è mancato tutto: grinta, finalizzazione e determinazione a portare a casa i 3 punti. A Trento abbiamo dimostrato di essere squadra e di poter giocare anche con squadre blasonate. Dispiace per oggi, speravamo di aver fatto un passo avanti ma così non è stato. Entrare a partita in corso, quando già eravamo sul 1-4, non è stato facile. Ho cercato di dare tutto quello che potevo e spero di esserci riuscita. Cercherò di farmi trovare pronta ogni volta che il mister vorrà darmi spazio“.
Domenica contro il Spal sarà necessario un repentino cambio di rotta:
“L’atteggiamento dovrà essere quello di domenica scorsa, dobbiamo lottare su ogni pallone e andare a Ferrara per conquistare i 3 punti. Prestazioni come questa e come quella contro il Venezia non dovranno più accadere“.